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Tecnologia

La creatività oltre il notch: il caso Galaxy S10 e S10+

Artisti e smanettoni hanno creato una serie di sfondi per i nuovi Galaxy S10 e S10+, che sfruttano la presenza del notch, singolo o doppio

Lo avevamo detto, il notch ha ucciso la creatività e il design dei cellulari. Ne siamo convinti ma, come spesso accade, sono gli utenti, le community a dare quel pizzico in più agli oggetti che portano ogni giorno con sé.

Ed ecco che, praticamente sin da subito, sono sbucate in rete delle immagini da usare come sfondo dei nuovi Samsung Galaxy S10 e Galaxy S10+, che sfruttano la presenza del notch singolo o doppio sullo schermo Infinity-o al debutto proprio con la famiglia di smartphone più recente.

I fori presenti sui due terminali, così come i dispositivi che ne hanno anticipato le forme (ad esempio Honor), possono diventare meno ingombranti del previsto, di fatto nascondendosi dietro dei comuni wallpaper. Il tocco di genio qui è adattare i notch alla scena, facendoli diventare gli occhi di un robot oppure la luna o un pianeta in lontananza.

Hidey Hole è l’app che raccoglie tutta una serie di sfondi, prelevati quasi del tutto da Reddit o da r/S10wallpapers. Ma oltre che ad essere semplicemente un archivio delle foto da piazzare come sfondo, l’app permette anche di accedere a delle impostazioni di cui i menu dei Galaxy sono privi. Ad esempio il livello di luce e saturazione e la posizione esatta del background, così da adattare al meglio il ritaglio, qualora non soddisfi quello pre-impostato.

I primi lavori volti a camuffare le sembianze degli S10 sono apparsi a un giorno dal lancio di marzo su Reddit. Da quel momento, artefatti simili sono sbucati come funghi, tanto da far nascere siti ad-hoc e forum dedicati. La collezione comprende personaggi come Wall-E, Smash Bros, Big Hero, i minions, Terminator e molti altri. C’è persino chi prende in giro l’iPhone. L’app si scarica da qui ed è gratuita.

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Antonino Caffo

Nato un anno prima dell’urlo di Tardelli al Mondiale, dopo una vita passata tra Benevento e Roma torno a Milano nel cui hinterland avevo emesso il primo vagito. Scrivo sul web e per il web da una quindicina di anni, prima per passione poi per lavoro. Giornalista, mi sono formato su temi legati al mondo della tecnologia, social network e hacking. Mi trovate sempre online, se non rispondo starò dormendo, se rispondo e sto dormendo non sono io. "A volte credo che la mia vita sia un continuo susseguirsi di Enigmi" (Guybrush Threepwood, temibile pirata).

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