Kickr, ecco l'ibrido tecnologico tra bici e cyclette
Tecnologia

Kickr, ecco l'ibrido tecnologico tra bici e cyclette

La resistenza si imposta tramite l'iPhone o l'iPad e le immagini di un percorso virtuale scorrono sullo schermo mentre si pedala

Le biciclette continuano a essere gli oggetti del momento. Mezzi di trasporto puliti, comodi, che permettono di mantenersi in forma aggiungendo una virgola in più al proprio stile, viste le contaminazioni continue con il mondo della moda. Negli Stati Uniti stanno per diventare qualcosa di più: dei personal trainer sempre a portata di mano, anzi di piede, anche in casa, in giardino o in garage. Anche quando piove, nevica, fa troppo caldo o troppo freddo, o viene voglia di fare una pedalata in piena notte. Il merito è di Kickr, uno strumento dal look futuristico che contiene un’intuizione geniale: trasforma una qualsiasi bicicletta, sia essa una mountain bike o un modello da bambini, in una cyclette.

È sufficiente smontare la ruota posteriore e agganciarla al dispositivo e il proprio mezzo di trasporto preferito continua a macinare chilometri pur rimanendo perfettamente fermo. Al Ces di Las Vegas, la fiera dell’elettronica di consumo più importante al mondo, Kickr si è fatto notare ricevendo una nomination come il miglior prodotto nel settore della salute e del benessere. Ma è stata la risposta della gente a fare la differenza: nonostante il prezzo non proprio contenuto, 1.099 dollari (circa 850 euro), la società che lo produce, la Wahoo Fitness, è stata inondata di prenotazioni e ha dovuto dichiarare il tutto esaurito. Di averlo prima di aprile non se ne parla. E di averlo in Europa, nemmeno, visto che al momento è spedito soltanto Oltreoceano.

Ma a piacere così tanto di Kickr non è il suo design né la sua praticità, il fatto che quando è chiuso, a riposo, occupa pochissimo spazio e si può tranquillamente riporre sotto il letto, in un angolo o in uno sgabuzzino. Ad andare oltre il consueto e l’apparenza funzionale è la sua anima hi-tech, la sua intelligenza di bit. Non è infatti una semplice cyclette componibile, ma un simulatore di bicicletta molto raffinato e completamente personalizzabile grazie al dialogo via Bluetooth che instaura con un iPhone, un iPod o un iPad o persino un MacBook.

La resistenza durante la pedalata, la pendenza, persino il tipo di bici e la forza del vento possono essere impostati su smartphone, notebook e tablet. Kickr riceve le informazioni e si regola di conseguenza, il tutto mentre rileva distanza percorsa, calorie bruciate, battito cardiaco. Le informazioni, come vedete nella foto sotto, sono sempre consultabili e modificabili mentre si pedala, grazie a una serie di accessori abbinabili che consentono di fissare il dispositivo elettronico al manubrio della bicicletta.

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A differenza di altri brand nel settore della tecnologia, Kickr è stato pensato con una logica open. Oltre che con le applicazioni proprietarie, è compatibile con app di altri sviluppatori e in futuro potrà aprirsi ad altri sistemi operativi mobili. Così da arricchire le funzioni possibili, anche se la più gustosa è già di serie. Si può scegliere di pedalare, ovviamente in modo virtuale, arrampicandosi su una strada di montagna, dentro un bosco, lungo un lago, in riva a un bosco. Mentre si avanza il paesaggio cambia e scorre alla velocità del nostro ritmo. Un modo per viaggiare con la fantasia e immaginarsi altrove mentre ci si prende cura di se stessi.

Twitter: @marmorello

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Marco Morello

Mi occupo di tecnologia, nuovi media, viaggi, società e tendenze con qualche incursione negli spettacoli, nello sport e nell'attualità per Panorama e Panorama.it. In passato ho collaborato con il Corriere della Sera, il Giornale, Affari&Finanza di Repubblica, Il Sole 24 Ore, Corriere dello Sport, Economy, Icon, Flair, First e Lettera43. Ho pubblicato due libri: Io ti fotto e Contro i notai.

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