Dopo la sbornia dell’annuncio è il momento di analizzare più nel dettaglio gli elementi di novità dell'iPhone 5. Nell’attesa di saggiarne le doti dal vivo, qualcosa si può comunque dire in prima battuta sui pregi e sui difetti del nuovo portacolori di Apple. Li abbiamo radunati qui di seguito, cercando di evidenziare gli aspetti positivi e quelli meno convincenti
Sì: un iPhone diverso
Se il vostro intento è quello di far morire di invidia i vostri amici Apple-addicted, l’iPhone 5 è ciò che fa per voi. Rispetto ai suoi predecessori, infatti, il nuovo Melafonino è immediatamente riconoscibile: più grande (display da 4 pollici), più sottile, più leggero.
E soprattutto più rifinito: la cover posteriore in alluminio e il copri obiettivo in zaffiro sono merce rara in un mercato pieno di plastiche e plasticacce.
Sì: il navigatore
D’accordo, le nuove mappe di Apple – per quanto pirotecniche e tridimensionali - non saranno precise e dettagliate come quelle di Google . Ma portano in dote un vantaggio non indifferente: la presenza di un navigatore integrato, sì proprio di quelli che ti suggeriscono la strada curva dopo curva. Insomma uno dei gap più vistosi dai terminali Android ora è stato colmato.
Sì: la fotocamera
Poche novità ma mirate. Concepite cioè per migliorare la qualità delle foto più che per inturgidire l’ego dei fanboy. La risoluzione, dunque, è la stessa dell’iPhone 4S (8 megapixel), cambiano invece le ottiche e l’elettronica: Apple promette una maggiore velocità di scatto (circa il 40% in più rispetto all’iPhone 4S) ma soprattutto una migliore resa (leggasi meno “rumore”) negli ambienti poco illuminati (l'incubo di tutti gli smartphone). Rinnovata anche la parte video (migliore stabilizzatore, funzionalità di rilevamento dei volti durante la scena, possibilità di scattare foto anche durante la ripresa) e la fotocamera anteriore, che ora permette tra le altre cose di effettuare autoscatti e registrare video HD a 720p. La ciliegina sulla torta? L'arrivo di Panorama, una feature azzeccata (anche nel nome).
No: uno schermo grande, ma non troppo
La novità più attesa – quella del display maggiorato – non è stata disattesa. Ma per qualche utente, forse, i 4 pollici del nuovo iPhone 5 non sono ancora sufficienti. Soprattutto per garantire quell’esperienza simil-tablet che ora va tanto di moda.
No: dov'è l'NFC?
Apple, lo sappiamo, non ama seguire la massa. E la scelta di non integrare al proprio interno un chip NFC risponde probabilmente a questa filosofia. Ma se un giorno – come ci dicono i ben informati – utilizzeremo il cellulare per entrare in metropolitana, pagare i parcheggi ed effettuare i pagamenti di prossimità, cosa ne sarà del nostro iPhone 5? Certo, da qui ad allora Apple avrà già sfornato il nuovo iPhone 6.
No: niente di nuovo sotto il sole
D’accordo, il nuovo iPhone 5 è più grande, più sottile, più veloce, ma si può parlare di vera innovazione? Se consideriamo il telefono nel suo complesso forse sì, ma nello specifico il discorso cambia. In fondo a vivisezionare ll’iPhone 5 non c’è nulla che non sia stato già visto prima su altri telefoni. Anzi no. C’è un nuovo connettore, inedito. Che però non è proprio quel che si dice un elemento capace di infiammare le folle. Anzi, a giudicare dai commenti di tutti coloro che stanno già contando i soldi per comprare l'adattatore, forse ne avremmo fatto volentieri a meno.
Seguimi su Twitter: @TritaTech
