Tutti i modi per rimanere connessi all'estero
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Tecnologia

Tutti i modi per rimanere connessi all'estero

Offerte, trucchi e suggerimenti per non rinunciare a internet e telefonate fuori dall'Italia. Spendendo poco o a costo zero

Potrebbe bastare un bagaglio leggerissimo di app indispensabili: un traduttore per orientarsi in una lingua sconosciuta, una mappa per ritrovare la via dell’albergo, una guida digitale per stanare meraviglie nei paraggi. Programmini gratuiti, che funzionano anche offline e lasciano il privilegio di liberarsi dai grovigli dalla rete, almeno in vacanza. Ma con quasi 40 milioni di smartphone sempre in tasca e 10 milioni di tablet spesso in borsa (dati degli osservatori del Politecnico di Milano), è impensabile che i 18 milioni di italiani che navigano da un dispositivo mobile almeno una volta al giorno (parola di Audiweb) decidano di gettare l’ancora e dimenticare internet durante un soggiorno all’estero.

Troppo potente la tentazione di inondare i social di tramonti languidi, gambe spiaggiate o cibi ingurgitati a colazione, pranzo, merenda, cena e dopocena; irresistibile la voglia di chiamare casa e amici e raccontare, sproloquiare, condividere il più insignificante dettaglio esotico. Lo sanno bene tutti i principali operatori nostrani, che propongono promozioni e tariffe per rimanere connessi e ciarlieri lontano dallo Stivale. L’elenco completo scorrendo a destra.

Tim

L’offerta «Tim in viaggio pass» prevede per 20 euro fino a 500 minuti (250 di chiamate effettuate, 250 ricevute), 500 sms e 500 mb di internet da smartphone per dieci giorni in Europa e Stati Uniti; «Tim in viaggio pass mondo» per 30 euro dà fino a 100 minuti (50 di chiamate effettuate, 50 ricevute), 100 sms e 100 mb di internet da smartphone per una settimana in moltissimi Paesi extraeuropei. Dettagli e altre promozioni su tim.it/estero

Tre

Con «Easy Pass» si parla per 200 minuti e si naviga per 500 mega a settimana nei Paesi Ue, in Svizzera, Usa, Canada, Cina, Hong Kong, Australia, Israele e Sri Lanka. Costa 2 euro a settimana, più 30 centesimi di scatto alla risposta o per l’apertura di una sessione internet. «3 Easy Pass» permette di utilizzare smartphone e tablet con le tariffe nazionali (più scatto di 30 centesimi) quando ci si trova sotto copertura «3» in Austria, Danimarca, Gran Bretagna, Hong Kong, Irlanda e Svezia. Dettagli e altre promozioni su tre.it/opzioni/estero

Vodafone

«Vodafone Smart Passport Europa, Usa e Canada» offre 50 minuti (25 di chiamate effettuate e 25 ricevute), 50 sms, traffico dati illimitato (superata la soglia dei 500 mb la velocità scende a 32 Kbps) per 3 euro al giorno, addebitati solo se la promozione viene utilizzata. Per navigare in Europa con il tablet o il pc c’è «Vodafone Internet Passport». Al costo di 6 euro al giorno mette a disposizione 1 giga di dati. Dettagli e altre promozioni su goo.gl/g6SwJr. I clienti Vodafone Casa hanno invece accesso gratuito a milioni di WiFi in tutto il mondo. Info su goo.gl/omNH7I.

Wind

«All Inclusive Travel» per ogni giorno di effettivo utilizzo offre 30 minuti per effettuare o ricevere chiamate, 30 sms e 50 mb di traffico. Costa 2,5 euro in zona Ue, Svizzera e Usa; 5 euro in molti altri Paesi. «Web Travel Weekly UE&USA» offre fino a 500 mega per una settimana al costo di 15 euro per navigare con il proprio pc o tablet in zona Ue, Svizzera e negli Stati Uniti. Dettagli e altre promozioni su wind.it/it/privati/estero/

Le sim straniere

Ma i minuti a disposizione potrebbero durare poco e soprattutto i mega prosciugarsi troppo presto, specie se si oltrepassano i confini dell’Europa. O se non s’installano applicazioni come «Opera Max» e «Onavo Extend» che riducono in automatico, in modo intelligente, il consumo dei dati. Non solo: in altri continenti, a volte anche in Paesi dell’Ue, può avere senso comprare una sim locale: le soglie sono generose e i prezzi ragionevoli; in alcuni casi si può chiedere di ricevere la scheda in albergo, già pronta per essere inserita nel telefono o nel tablet all’arrivo. L’unica accortezza è assicurarsi che non si sottoscrivano vincoli contrattuali: che all’esaurimento del credito o alla scadenza dell’opzione, non siano previsti altri obblighi. Vediamo le offerte ad hoc per l’Europa e fuori.

Nel Vecchio Continente

Croazia

Bonbon ha un’opzione prepagata per i turisti: con 6 euro offre 5 giga di dati a velocità 4G. Per attivarla serve una sim che costa meno di 3 euro e arriva gratis a casa prima di partire. Si compra sul sito tourist.bonbon.hr/it e dà anche accesso a una tariffa di 0,66 euro al minuto per le chiamate verso l’Italia.

Francia

Bouygues Telecom propone una tariffa per navigare su tablet o pc e usare comodamente Skype o servizi analoghi per le telefonate: costa 14,90 euro per avere 6 giga di dati o 24,90 per 16 giga in 4G da consumare entro un mese, senza obblighi contrattuali. Occorre aggiungere un euro per la sim, acquistabile in Francia.   

Germania

Con T-Mobile non ci sono limiti al traffico dati che è possibile effettuare da tablet e pc. Si pagano 2,95 euro per un giorno, 9,95 euro per una settimana o 14,95 euro per un mese dall’attivazione. La sim, con 10 euro di credito iniziale, costa 9,95 euro e si compra a destinazione.

Grecia

Il «sim only pack» di Cosmote costa 15 euro e include 10 euro da utilizzare per 2 giga di traffico da consumare in cinque giorni dall’attivazione, anche per chiamate in VoIP su WhatsApp, Skype e affini. Cosmote è il principale operatore ellenico, non avrete difficoltà a trovare un punto vendita per acquistare il pacchetto.

Inghilterra

Giffgaff propone diversi pacchetti. Per esempio, per 15 sterline (circa 21 euro) si hanno a disposizione 3 giga di traffico dati in 4G più sms illimitati nel Regno Unito e 500 minuti di chiamate locali. La sim è gratis, arriva in hotel e si ordina su giffgaff.com. Una volta ricevuta la si attiva direttamente on line.

Spagna

Happy Móvil ha l’opzione «habla y navega internacional» che per 20 euro offre un giga di traffico e 400 minuti verso numerosi Paesi, Italia inclusa. La sim si compra nelle catene Phone house (www.phonehouse.es/tiendas/phonehouse.html), Telecor e altre. Costa 10 euro, ma l’importo è subito restituito in traffico telefonico. 

Turchia

Nessuna sim da acquistare: l’operatore Avea offre 600 minuti di WiFi gratuito ai turisti in migliaia di hotspot del Paese. Per usarli, fate roaming con Avea, mandate dal vostro telefono l’sms «WiFi» al 4321 e avrete username e password per accedere al servizio. 

Lontano dall'Europa

Cina

China Unicom propone più pacchetti su misura per chi visita il Paese per brevi periodi. Per esempio, per circa 25 euro si ha a disposizione un giga di dati in velocità 4G più 300 minuti di chiamate internazionali. Quelle ricevute sono a costo zero. La sim si compra su mychinaunicom.com ed è spedita gratis in hotel.

Giappone

B-mobile ha ideato due «visitor sim» al costo di circa 25 euro l’una. La prima offre fino 1 giga di dati al massimo della velocità disponibile sulla rete, la seconda traffico illimitato per 14 giorni ma a una velocità fino a 300 kbps (non tantissimo). Entrambe si comprano su www.bmobile.ne.jp/english e arrivano gratis in albergo.  

Sudafrica

Una sim di Cell C costa 299 rand, circa 22 euro, e include 3 giga di dati prepagati da consumare entro un anno dall’attivazione. Si compra in uno dei 150 negozi dell’operatore presenti in molti centri commerciali di Johannesburg e Cape Town. L’elenco completo di indirizzi e orari di apertura è su cellc.co.za/stores. 

Thailandia

TrueMove H dà il benvenuto ai visitatori con la «3G Tourist Inter Sim» che per 299 baht, all’incirca 8 euro, garantisce l’utilizzo illimitato di internet per una settimana dall’attivazione. Si compra al TrueShop dell’aeroporto di Bangkok (gate 5, terminal arrivi) o in uno qualsiasi dei negozi 7-Eleven sul territorio nazionale. 

Negli Stati Uniti, per risparmiare o esagerare

I piani «pay as you go» di T-Mobile non impongono alcun vincolo. Si pagano tre dollari per un mese che includono 30 minuti o 30 sms locali, poi con 5 dollari si hanno 500 mega di dati in 4G per un giorno o, con 10 dollari, 1 giga in 4G per una settimana. È possibile farsi spedire la sim gratis in hotel o a un altro indirizzo. Mentre la prepagata di Cricket, la low cost della compagnia AT&T: offre per un mese 5 giga di traffico dati, sms e chiamate illimitate negli Usa e verso i fissi italiani, mille minuti verso i cellulari tricolore. Il conto è un po’ salato, 75 dollari (67 euro), ma ha senso se vi lanciate in un lungo on the road a stelle e strisce poiché difficilmente avrete un WiFi a disposizione, se non durante le soste.

La scheda per WhatsApp

Un italiano, Manuel Zanella, ha inventato ChatSim, una scheda per scrivere su WhatsApp, WeChat, Messenger di Facebook, Line e altre applicazioni analoghe quando non c’è un WiFi a portata d’antenna. Si compra on line al costo di 5 euro (più altri 5 per la spedizione); con 10 euro l’anno permette di scambiare testi ed emoticon a volontà; per foto, video e messaggi vocali si compra del credito a parte.

La app per le chiamate low cost

Per liberare i viaggiatori «dalla schiavitù del wireless, un filo invisibile» e «ritrovare il lusso della vera mobilità all’estero», il bolognese Emanuele Preda ha creato «Pirate roaming», una app per telefonini Android e iPhone che consente di chiamare l’Italia a tariffe convenienti da tutto il mondo, senza rimanere annodati a un accesso al web, necessario invece per Skype, WhatsApp e servizi affini. «È sufficiente» spiega Preda «acquistare una sim del Paese in cui ci si trova e metterla nel telefono». Si digita il numero che si vuole raggiungere all’interno del programmino, il nostro telefono squilla e si è pronti per iniziare la conversazione con il destinatario, che non spende nulla. «Acquistiamo grossi volumi di traffico all’ingrosso» dice Preda «così possiamo praticare prezzi molto bassi». In media, nove centesimi al minuto, contro i 3 o 6 euro ogni 60 secondi che spesso vengono chiesti dagli operatori nostrani fuori da Europa e Stati Uniti. Il credito si acquista nella app e si paga tramite PayPal.

WiFi premium e gratis

A proposito di acquisti, specie se si è viaggiatori assidui, può aver senso sottoscrivere abbonamenti a un servizio come Boingo, che spalanca da pc, tablet e smartphone accessi sicuri e ad alta velocità a 1 milione di hotspot sparsi in 50 mila località di tutto il mondo. Un lusso non per tutti, che arriva a costare fino a 39 dollari al mese. In compenso, abbondano le alternative gratuite: angoli per svuotare la posta mentre ci si riempie lo stomaco, come le caffetterie Starbucks, i ristoranti McDonald’s (sono 11.500 quelli che servono internet oltre ai panini) e tante altre catene più o meno note, accanto a bar, ristoranti, musei e alle connessioni messe a disposizione da semplici generosi utenti. Già, se la beat generation osannava il sesso libero, quella attuale si lancia in trasgressioni più soft: anziché il corpo, condivide la password del WiFi. 

Le app per il wireless

Queste applicazioni mostrano i metodi sfruttare il dono dei generosi hippy del web o, più cinicamente, approfittare della dimenticanza di chi ha lasciato un hotspot sguarnito alla mercé dei passanti.

Free Zone

Mostra su una mappa quanti hotspot a costo zero sono presenti nei dintorni. E li prova, per garantire che funzionino correttamente. Per Android. Gratis.

WiFi Map

L’equivalente per i dispositivi Apple, con oltre 2 milioni di hotspot in memoria sparsi in circa 100 mila città. Gratis nella versione di base.

Instabridge

Accesso libero al web in tante capitali grazie a una community di utenti che mettono a disposizione le loro password. Per Android e Apple. Gratis.

Skype WiFi

Offre due milioni di hotspot in tutto il mondo. Si pagano i muniti di utilizzo con il credito del proprio account. Per Android, Apple, Mac, Windows.

Resta sempre l'albergo

Infine c’è da tenere in considerazione il sito «hotelwifitest.com», come il nome suggerisce, dice a che velocità si potrà navigare in migliaia di alberghi di grandi capitali. Perché se trovare internet in camera è scontato tanto quanto il sapone in bagno, la sua qualità rimane una variabile imprevedibile.

Insomma, con un minimo di organizzazione e un investimento minimo, o senza spendere nemmeno un centesimo, potrete nutrire i social network e tempestare gli amici di faccine e cuoricini da ogni angolo del globo. Che sia un sollievo o una condanna, una liberazione o una schiavitù, lo lasciamo decidere a voi.

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Marco Morello

Mi occupo di tecnologia, nuovi media, viaggi, società e tendenze con qualche incursione negli spettacoli, nello sport e nell'attualità per Panorama e Panorama.it. In passato ho collaborato con il Corriere della Sera, il Giornale, Affari&Finanza di Repubblica, Il Sole 24 Ore, Corriere dello Sport, Economy, Icon, Flair, First e Lettera43. Ho pubblicato due libri: Io ti fotto e Contro i notai.

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