iMac Pro
Tecnologia

Cosa c’è dentro il nuovo iMac Pro

Processori Xeon, memoria e potenza grafica da vendere, ma anche un chip per la gestione della sicurezza. Il prezzo può arrivare a oltre 15.000 euro

La campagna di rinnovamento attuata da Apple verso i suoi computer professionali comincia dare i suoi frutti. Dopo il MacBook Pro, e in attesa del nuovo Mac Pro, tocca ora alla gamma degli iMac mostrarsi nella sua veste migliore. Quella degli iMac Pro, appunto, una famiglia di desktop all-in-one tutta nuova basata su display retina 5K da 27 pollici e processori Xeon fino a 18 core. 

Il prezzo - si va da un minimo di 5.000 euro agli oltre 15.000 euro della versione più lussuosa, fa già capire chi sono i destinatari di questa nuova offerta: i progettisti 3D, ad esempio, ma anche gli scienziati e i ricercatori, i fotografi professionisti, le case di produzione video e quelle musicali, e più in generale chi ha bisogno di una macchina con molta potenza di eleaborazione e grafica.

Un chip unico per gestire audio, SSD, fotocamera e sicurezza

A livello tecnico, la novità più interessante proposta dal nuovo iMac Pro risiede nel chip supplementere T2, un cervello miniaturizzato che raduna al suo interno tutti i controller per la gestione dell’audio, della memoria SSD, dell’ISP della fotocamera integrata e soprattutto della sicurezza.

Giova a questo proposito la presenza di un coprocessore con secure enclave e quella di un motore di cifratura, due componenti che promettono un'archiviazione del dato blindata, sfruttando un criptaggio dei dati direttamente sulla SSD.

Grafica Radeon e fino a 4 TB di memoria

Detto già della presenza on board dei nuovi processori Intel Xeon (da 8 fino a 18 core), vale la pena sottolineare la grande flessibilità di configurazione per quanto riguarda le opzioni di memoria (si va da un minimo di 32 Gb a un massimo di 128 GB ECC DDR4 a 2666 MHz, l’archiviazione (tre tagli da 1, 2 e 4 Terabyte), grafica (Radeon Pro vega 56 con 8 o 16 GB di memoria HBM2), oltre a tutte le note possibilità di scelta riguarda mouse e tastiera.

Tutto già deciso, invece, sul piano della connettività: tutti i nuovi iMac Pro offrono di serie quattro porte Thunderbolt 3 e quattro USB 3.0, uno slot per UHS-II SDXC card slot, una presa jack audio da 3.5 e un’uscita Ethernet da 10-gigabit.

Nella dotazione (opzionale) anche Final Cut preinstallato

Fra le opzioni di configurtazione c’è anche la possibilità di avere già preinstallati due software molto utilizzati in campo grafico e musicale (Final Cut Pro X e Logic Pro X) con una maggiorazione di, rispettivamente, 329,99 euro e 229,99 euro.

Disponibile, sempre su richiesta (89 euro il prezzo), anche il kit VESA comprensivo di staffa, flangia e viti, per montare il computer a muro o su bracci snodabili

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Roberto Catania

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