Tecnologia

Il mondo nel 2023: le invenzioni che ci cambieranno la vita

Automobili senza pilota, viaggi ultrasonici, il popolamento di Marte. Ecco le novità (certe) che ci attendono nel prossimo futuro

Di norma dicembre è il mese dei consuntivi, anche in ambito tecnologico. Dopo aver dato uno sguardo a cosa di buono ci ha dato il 2017, vogliamo andare oltre, pensando non solo al prossimo anno ma anche a quelli futuri.

L’agenda di compagnie e innovatori, da qui al 2023, è davvero folta, perché il mondo si appresta a conoscere una serie di tecnologie in grado davvero di cambiarci la vita. Il riferimento non è a qualcosa di fantasmagorico che non sappiamo ancora bene cosa sia, dove si trovi e come verrà utilizzato ma a invenzioni ufficiali, che non attendono altro che una rapida sperimentazione. Ecco, anno dopo anno, cosa segnare sul calendario!

2018: Facebook in realtà virtuale

Avevamo già scritto di come Spaces sarà la fine del Facebook conosciuto sinora. E la verità è che presto non accederemo più al social network da PC o smartphone, non solo almeno, perché la cosa più interessante sarà farlo tramite un paio di visori da 200 euro realizzati da Zuckerberg, senza necessità di inserire dentro un telefonino (come il Gear VR) oppure connetterli al computer (come gli Oculus Rift). Si chiamano Oculus GO e arriveranno entro la prossima primavera.

2019: l’anno di Tesla

Saranno dodici mesi cruciali per Elon Musk, eclettico co-fondatore di PayPal e mente dietro Tesla e SpaceX. Proprio con Tesla, l’imprenditore metterà sul mercato Semi, il primo camion elettrico della storia e, contemporaneamente, Model Y, capostipite dei SUV elettrici, una vera rivoluzione in ambito automobilistico.

2019: addio traffico (almeno negli USA)

Tra la fine dell’anno e l’inizio del nuovo, la Boring Company (guarda caso, ancora di Musk) completerà la prima tratta dell’ambizioso tunnel sotterraneo, che collegherà vari quartieri di Los Angeles. L’idea è di differenziare il traffico cittadino, sfruttando il sottosuolo della città californiana per inquinare meno, aspirando gli scarichi di CO2 in qualche modo, e rendere la vita in superficie meno caotica.

2020: l’arrivo del 5G

Una tappa cruciale per il futuro delle telecomunicazioni sarà il 2020, quando il 5G sbarcherà praticamente ovunque nei paesi industrializzati. Ciò porterà notevoli vantaggi agli utenti finali, i milioni di cittadini che usano il cellulare per guardare un film, ascoltare musica ma anche accedere ai conti bancari e altri servizi personali.

smartphone 5gMaggiore velocità e qualità con il 5G

Il 5G infatti è sinonimo di velocità ma anche di maggiore sicurezza e privacy, vista la possibilità di controllare meglio dove vanno a finire i dati prodotti ed evitare che questi finiscano nelle mani di chi non si vuole. La premessa si chiama General Data Protection Regulation (che riguarda tutte le connessioni, non solo il 5G) con cui, a partire dal maggio 2018, avremo più diritti sulle informazioni digitali che ci riguardano.

2021: le auto senza pilota

Nonostante se ne parli tanto da un paio di anni, le auto a guida autonoma sono lontane da noi almeno un triennio. Il 2021 è la data che i principali produttori indicano come più probabile per il salto definitivo, quello che permetterà a chiunque di recarsi in negozio e scegliere il mezzo preferito, in grado di muoversi da solo per le strade della propria città. Non a caso un big player del settore, Ford, ha indicato nel 2021 l’anno in cui la catena produttiva self-driving entrerà a regime.

2022: da Roma a Milano in 45 minuti

Si chiama Hyperloop l’altra pazzia di Elon Musk. Negli USA già due anni prima permetterà di collegare città distanti migliaia di chilometri in un paio di ore mentre da noi sarà reale nel 2022. Una serie di binari, simili a quelli dell’alta velocità, faranno volare (“lievitare” è il termine più adatto) una serie di capsule a circa 1.000 km orari, unendo le principali capitali europee e poi mete secondarie, al costo (così pare) di un normale biglietto aereo.

Il tragitto di Hyperloop in ItaliaHyperloop

2023: la colonizzazione di Marte

Esattamente 54 anni dopo l’allunaggio di Neil Armstrong, Big Falcon Rocket lancerà su Marte due shuttle senza equipaggio, insieme alle prime fondamenta della metropoli che verrà costruita sul Pianeta Rosso.

Un anno più tardi, il razzo giungerà a destinazione così da lasciare che gli astronauti parte del progetto Mars One possano cominciare a porre le basi della colonizzazione. I civili faranno le valigie a partire dal 2025 anche se per rendere il pianeta simile al nostro serviranno almeno altri dieci anni, quando tunnel e strutture consentiranno di respirare l’aria artificiale prodotta da macchine speciali.

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Antonino Caffo

Nato un anno prima dell’urlo di Tardelli al Mondiale, dopo una vita passata tra Benevento e Roma torno a Milano nel cui hinterland avevo emesso il primo vagito. Scrivo sul web e per il web da una quindicina di anni, prima per passione poi per lavoro. Giornalista, mi sono formato su temi legati al mondo della tecnologia, social network e hacking. Mi trovate sempre online, se non rispondo starò dormendo, se rispondo e sto dormendo non sono io. "A volte credo che la mia vita sia un continuo susseguirsi di Enigmi" (Guybrush Threepwood, temibile pirata).

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