I migliori smartphone del 2014: fotocamere a confronto
iPhone 6, Samsung Galaxy S5, Sony Xperia Z3, HTC One M8, Lumia 930, Huawei Ascend P7, Motorola Moto X: sfida all’ultimo scatto
Sono i migliori smartphone dell'anno. I più desiderati. E ovviamente anche i più costosi. Apple iPhone 6, Samsung Galaxy S5, Htc One M8, Sony Xperia Z3, Nokia Lumia 930, Huawei Ascend P7 e Motorola Moto X: per loro c'è chi ha passato notti insonni a leggere anteprime, recensioni, confronti e qualsiasi altro contenuto capace di offrire un minimo di orientamento all'acquisto. Del resto quando si spendono fior fior di quattrini (si va dai 399 euro dell'Ascend P7 ai 739 euro dell'iPhone 6) nessuno ha voglia di “toppare".
Fra i vari componenti sui quali ogni buon consumatore concentra di norma le sue attenzioni c'è ovviamente la fotocamera. I telefonini intelligenti, lo dicono le statistiche, sono sempre di più le nostre prime macchine fotografiche. Per ragioni di praticità, certo, ma non solo. Basta prendere in mano un modello di ultima generazione per rendersi conto dell'evoluzione compiuta negli ultimi anni: quelle che un tempo erano miniature sfocate, sovrasposte e piene di grana oggi sono foto nitide, luminose, realistiche.
In questo approfondimento proveremo a capire quale, fra i modelli top di gamma usciti quest'anno, offre le migliori prestazioni fotografiche. Una vera e propria sfida all'ultimo scatto per decretare il cameraphone del 2014.
Gli smartphone del test
Huawei Ascend P7Gli smartphone del test
iPhone 6Gli smartphone del test
LG G3Gli smartphone del test
Nokia Lumia 930Gli smartphone del test
Motorola Moto X 2014Gli smartphone del test
Samsung Galaxy S5Gli smartphone del test
Huawei Ascend P7Dotazione
Cominciamo dando uno sguardo alle specifiche tecniche dei componenti chiave dell’attrezzatura fotografica, ovvero sensori, lenti e flash. Dall'analisi emergono due scuole di pensiero: c’è chi pensa che i pixel non facciano la felicità - è il caso dell’HTC One M8 (equipaggiato con un sensore da4 megapixel) e dell’iPhone 6 (8 megapixel) e chi invece va nel senso opposto (Xperia Z3 e del Lumia 930 superano i 20 megapixel); la risoluzione media si attesta comunque fra 13 e 16 megapixel (Huawei, Lg, Samsung e Motorola).
Il valore di apertura, che esprime la quantità di luce che arriva al sensore, si mantiene in un range piuttosto confortante - si va da F 2 dell’Ascend P7 e dell’HTC One M8 ad F 2.4 del Nokia Lumia 930 - ma questo, lo vedremo più avanti, non sempre si traduce in un vantaggio reale. Quanto ai sistemi “anti-mosso”, vale la pena notare che solo due smartphone su otto (Nokia Lumia 930 ed LG G3) sono dotati di stabilizzatore ottico; tutti gli altri (ad esclusione del Ascend P7 di Huawei) si accontentano di una più modesta unità di tipo digitale. In cinque casi (HTC One M8, Nokia Lumia 930, Moto X, iPhone 6 ed LG G3) troviamo anche il doppio flash LED, un escamotage che sulla carta dovrebbe garantire un’illuminazione più morbida negli scatti in notturna.
Motorola Moto X
Capitolo video. Tutti gli smartphone analizzati possono girare in Full HD e nella metà dei casi (Motorola Moto X, del Galaxy S5, dell'LG G3 e Sony Xperia Z3) addirittura in 4K. Su questi modelli, in pratica, impostando la videocamera al fondo della scala si ottengono filmati alla sbalorditiva risoluzione di 2160p (sempre che si disponga di un televisore o di un monitor in grado di recepire il formato).
Chiudiamo dando un'occhiata alle specifiche delle fotocamere frontali. Solo Huawei e HTC sembrano interessati a offrire un numero consistente di pixel agli appassionati del genere selfie: 8 megapixel per l'Ascend P7, 5 per il One M8. Per il resto la tendenza è quella di offrire il minimo indispensabile: iPhone 6 e i Lumia 930 integrano due fotocamere da 1.2 megapixel dai quali è possibile registrare video o effettuare videochiamate in HD, Sony Xperia Z3, Samsung Galaxy S5 ed LG G3 vanno poco oltre (2 megapixel) ma hanno il vantaggio di supportare le riprese in Full HD.
Funzionalità software
Se sensori e obiettivi rappresentano l’elemento centrale della dotazione fotografica, le funzionalità software rappresentano il condimento che in molti casi può dare sapore agli scatti. Un esempio molto concreto di ciò che è possibile fare con la sola imposizione del software ce lo offre Samsung all’interno del menu fotografico del Galaxy S5, probabilmente lo smartphone più dotato in quanto ad applicazioni creative. Fra le miriade di opzioni selezionabili registriamo la presenza di un HDR in anteprima (che permette di prevedere quale sarà il livello migliore di esposizione prima dello scatto), la modalità Scatto e Altro per applicare effetti dopo lo scatto e il cosiddetto Fuoco Selettivo, per ricreare un effetto sfocato “simil reflex” fra l’oggetto in primo piano e lo sfondo.
Lo stesso concetto di autofocus dinamico lo ritroviamo anche su LG G3 e HTC One M8 in due varianti per certi versi più sofisticate: entrambi i terminali dispongono infatti di due componenti aggiuntivi accanto all’obiettivo posteriore - un autofocus laser nel primo caso, un sensore di profondità nel secondo - che permettono fra le altre cose di selezionare a posteriori su quale oggetto/soggetto fissare il fuoco.
Le funzionalità software dell’iPhone 6 giocano in buona parte sul controllo del tempo: impostando il selettore della fotocamera in modalità Moviola si otterrà un filmato a super-rallentatore, viceversa con il cosiddetto Timelapse si potrà accorciare il tempo, condensando in un filmato di pochi secondi una sequenza di scatti multipli registrati a intervalli predefiniti (avete presente quei documentari nei quali si vedono i fiori che si aprono e si chiudono nell’arco di una giornata?). L’aggiornamento ad iOS 8, inoltre, ha portato in dote un ricco carnet di effetti alla Instagram e tutta una serie di regolazioni fini - quali luminosità, colore, e saturazione - che saranno graditi dagli amanti della post-produzione.
Davvero scoppiettante il menu delle applicazioni cucinato da Sony sul suo Z3. Anche in questo caso è possibile chiedere alla fotocamera del telefono di filmare al rallenty o in timelapse, oppure scegliere fra una delle tante modalità predefinite suggerite da Sony: comandi manuali, foto con audio incorporato, effetti creativi, composizione doppia (per assemblare la foto scattata con la fotocamera posteriore con quelli provenienti da quella anteriore), controllo sfocato, registrazione multi-obiettivo (in sincrono con altri dispositivi Xperia) e pubblicazione video in tempo reale su YouTube. Se tutto ciò non fosse sufficiente è sempre possibile rimpolpare la lista delle app fotografiche scaricandole dallo store dedicato.
Di buon livello anche la dotazione dell’Ascend P7 di Huawei: nonostante un’impostazione più tradizionale, il menu delle impostazioni dello smartphone cinese offre tutto quello che occorre per sbizzarrirsi nella foto creativa, dai filtri alle regolazioni fini, dall’inseguimento dei volti a un filtro bellezza con 10 livelli di miglioramento del viso.
Meno effervescenti, per ragioni differenti, le scelte adottate da Motorola e Nokia su Moto X e Lumia 930: mentre il telefono finlandese ha il difetto di relegare tutte le funzioni creative in una sezione separata dalla applicazione principale (Nokia Camera), il Moto X si ritrova con un menu delle impostazioni ridotto all’osso. A conti fatti si può solo scegliere di attivare o disattivare le funzioni principali (HDR, flash, esposizione) o impostare l’avvio della fotocamera (scatto rapido) scuotendo due volte il terminale. Un po’ poco vista l’abbondanza di feature snocciolate dalla concorrenza.
Foto outdoor
All’aperto tutti gli smartphone analizzati offrono prestazioni sopra la sufficienza, soprattutto quando si opera in condizioni di buona luminosità. Le differenze più evidenti si colgono sull’esposizione e sui colori. Sulla lunga distanza gli scatti realizzati con iPhone 6, Motorola Moto X e Sony Xperia Z3 appaiono un gradino sopra la media, sia in termini di nitidezza sia a livello di compensazione fra luci e ombre. Qui di seguito i nostri scatti di prova [clicca nell'angolo in alto a destra per ingrandire].
Foto outdoor panoramiche
Htc One M8Foto outdoor panoramiche
iPhone 6Foto outdoor panoramiche
Nokia Lumia 930Foto outdoor panoramiche
Samsung Galaxy S5Man mano che ci si avvicina al soggetto le differenze tendono ad appiattirsi. L’iPhone 6 sembra avere ancora qualcosa in più per ciò che riguarda la capacità di sfuggire alla sovraesposizione, ma Galaxy S5, LG G3, Huawei Ascend P7 Xperia Z3 garantiscono un risultato all’altezza. Meno brillanti gli scatti realizzati dal Moto X (i colori appaiono un po’ slavati) e dall’HTC One M8: il sensore Ultra Pixel della casa taiwanese sembra soffrire i contrasti elevati fra zone ben illuminate e quelle in ombra.
Foto outdoor: colori
Huawei Ascend P7Foto outdoor: colori
iPhone 6Foto outdoor: colori
LG G3Foto outdoor: colori
Nokia Lumia 930Foto outdoor: colori
Motorola Moto XFoto outdoor: colori
Samsung Galaxy S5Foto outdoor: colori
Sony Xperia Z3Le impressioni vengono confermate allorquando ci si ritrova a scattare con forte luce incidente: in queste condizioni la presenza dell’HDR automatico (iPhone 6 e Motorola Moto X) aiuta senza dubbio a mantenere il soggetto illuminato in modo uniforme, cosa che ad esempio non non sembra riuscire in modo impeccabile all’HTC One M8.
Foto outdoor: esposizione
HTC One M8Foto outdoor: esposizione
Huawei Ascend P7Foto outdoor: esposizione
iPhone 6Foto outdoor: esposizione
LG G3Foto outdoor: esposizione
Nokia Lumia 930Foto outdoor: esposizione
Motorola Moto XFoto outdoor: esposizione
Sony Xperia Z3Foto outdoor: esposizione
Samsung Galaxy S5Di livello generalmente alto le foto “macro”. La presenza di un sistema di autofocus laser sembra favorire l’LG G3, i cui scatti ravvicinati rasentano la perfezione, ma anche Galaxy S5, HTC One e Moto X appaiono in palla, sia in termini di definizione sia per la capacità di centrare il fuoco sui dettagli desiderati.
Foto outdoor: macro
LG G3Foto outdoor: macro
Nokia Lumia 930Foto outdoor: macro
iPhone 6Foto outdoor: macro
Huawei Ascend P7Foto outdoor: macro
HTC One M8Foto outdoor: macro
Sony Xperia Z3Foto outdoor: macro
Samsung Galaxy S5Foto outdoor: macro
Motorola Moto XFoto indoor
Quando si scatta "al chiuso", dinorma, escono fuori gli attributi di una fotocamera. Anche quando questa è integrata in un telefonino. Va detto, comunque, che in condizioni di buona luminosità quasi tutti gli smartphone garantiscono prestazioni di livello più che accettabile. In questa comparativa alcuni scatti di prova a 50-100 ISO equivalenti.
Foto indoor (100 ISO)
HTC One M8Foto indoor (100 ISO)
Huawei Ascend P7Foto indoor (100 ISO)
iPhone 6Foto indoor (100 ISO)
LG G3Foto indoor (100 ISO)
Nokia Lumia 930Foto indoor (100 ISO)
Motorola Moto XFoto indoor (100 ISO)
Samsung Galaxy S5Foto indoor (100 ISO)
Sony Xperia Z3Al calar delle luci, però, il discorso cambia radicalmente. Già in condizioni di penombra è evidente il gap prestazionale fra i dispositivi più sensibili (LG G3, Samsung Galaxy S3 e Sony Xperia Z3) e il resto del lotto.
Foto indoor (400 ISO)
HTC One M8Foto indoor (400 ISO)
Huawei Ascend P7Foto indoor (400 ISO)
iPhone 6Foto indoor (400 ISO)
LG G3Foto indoor (400 ISO)
Nokia Lumia 930Foto indoor (400 ISO)
Motorola Moto XFoto indoor (400 ISO)
Samsung Galaxy S5Foto indoor (400 ISO)
Sony Xperia Z3Lo stacco è ancora più netto in regime di semi-oscurità. Laddove alcuni modelli perdono completamente la "vista", c’è chi - è il caso dell’LG G3 e del Sony Xperia Z3 - riesce ancora a trovare lo spazio, e soprattutto la luce, per uno scatto decoroso.
Foto indoor (1200 ISO)
HTC One M8Foto indoor (1200 ISO)
Huawei Ascend P/Foto indoor (1200 ISO)
iPhone 6Foto indoor (1200 ISO)
LG G3Foto indoor (1200 ISO)
Nokia Lumia 930Foto indoor (1200 ISO)
Motorola Moto XFoto indoor (1200 ISO)
Samsung Galaxy S5Foto indoor (1200 ISO)
Sony Xperia Z3Ovviamente tutto questo spiegamento di forze per strappare la luce dalle tenebre si paga in termini di rumore. Già dai 400 ISO la grana comincia a farsi piuttosto visibile, anche se per alcuni dispositivi - è il caso dell’LG G3 e del Galaxy S5 - il fenomeno è tutto sommato accettabile.
Foto indoor: rumore
HTC One M8Foto indoor: rumore
Huawei Ascend P7Foto indoor: rumore
iPhone 6Foto indoor: rumore
LG G3Foto indoor: rumore
Nokia Lumia 930Foto indoor: rumore
Motorola Moto XFoto indoor: rumore
Samsung Galaxy S5Foto indoor: rumore
Sony Xperiz Z3Selfie
Gli obiettivi frontali, lo abbiamo visto in apertura, utilizzano sensori piuttosto modesti e questo si riflette naturalmente sulla qualità dei selfie. Come si può vedere dagli scatti di prova il rumore è in molti casi molto evidente, specie quando si punta l’occhio sullo sfondo non illuminato. Malgrado le pecche vistose, nella metà dei casi (Ascend P7, Lg G3, Lumia 930 e iPhone 6) il risultato può comunque dirsi soddisfacente.
Selfie
HTC One M8Selfie
Huawei Ascend P7Selfie
iPhone 6Selfie
LG G3Selfie
Nokia Lumia 930Selfie
Motorola Moto XSelfie
Samsung Galaxy S5Selfie
Sony Xperia Z3Video
I risultati visti poc'anzi si confermano anche sul versante video. Le clip registrate con Sony XPeria Z3, iPhone 6. Lg G3 e Samsung Galaxy S5 si dimostrano abbastanza luminose ma soprattutto si apprezza la capacità dei sistemi di autofocus di reagire rapidamente al cambio di scena, variano esposizione e fuoco in base alle distanze.
Conclusioni
Il nostro test sugli smartphone di classe “top" conferma un aspetto già abbastanza noto negli ambienti della fotografia: le specifiche tecniche e le feature sulla carta non sempre sono sinonimo di qualità. Nel complesso, l'obiettivo dell'LG G3 si è rivelato il migliore, soprattutto per la capacità di adattarsi a differenti condizioni di scatto. Ad elevare il giudizio sullo smartphone coreano giova senza dubbio la presenza di un sistema di autofocus laser, un componente che sembra garantire un vantaggio effettivo, sia sul piano della messa a fuoco sia sul fronte delle regolazione automatica dell'esposizione. Decisamente brillanti anche le fotocamere del nuovo Sony Xperia Z3 e dell'iPhone 6, seguite a ruota da Motorola Moto X e Huawei Ascend P7. Decisamente più staccati in classifica Lumia 930 e HTC One M8. A deludere è soprattutto lo smartphone della casa taiwanese, la cui fotocamera “UltraPixel"non sembra ancora pronta per competere ad alti livelli.