Le foto più belle della settimana: dal 5 all'11 maggio
Robot umanoidi e maschere, distese di bici, fiamme in Medio Oriente e animali grintosi nei migliori scatti degli ultimi 7 giorni
Nelle foto più significative dell'ultima settimana, i fotografi ci hanno raccontato di:
Teste (vere e finte)
Quella scoperchiata del robot umanoide dei laboratori inglesi Mesmer, che lascia intravedere schede e circuiti in contrasto con la perfetta fedeltà all'uomo in carne ed ossa. La testa di un Death Trooper in un contesto inusuale: le isole Skelling Michael al largo dell'Irlanda per il primo Star Wars festival. Un cappello da soldato dell'Armata Rossa fuori taglia calcato sulla testa e portato con orgoglio da una piccola moscovita durante le celebrazioni della vittoria del 1945. Le teste appena visibili degli operai cinesi sospesi nel vuoto durante la costruzione di un ponte sul fiume Yangtze.
Miriadi
A prima vista sembra di vedere un giardino fiorito fotografato da un drone. Invece sono migliaia di biciclette abbandonate del bike sharing di Shanghai. Un'immagine che si accoppia perfettamente con le linee ordinate di una foto presa dalla stessa prospettiva sopra i campi coltivati di una cittadina della Germania settentrionale. Una miriade sono anche le bottiglie di plastica abbandonate a cielo aperto in una discarica nel pieno di una zona residenziale di Karachi, in Pakistan
Fiammate
Quelle lasciate nella penombra dai caccia americani F-18 "Hornet" durante il decollo dalla gigantesca portaerei USS "Harry S. Truman"; le fiamme del degassificatore iracheno nei pressi di Bassora, protetto da un cordone di sicurezza armato e la lava ardente del vulcanoKilauea tenuto sotto controllo dagli uomini della U.S. Geological Survey.
Animali coraggiosi
Una pantera in miniatura e sotto vetro. Così è sembrato ai fotografi che hanno colto nelle strade di Shanghai il "ruggito" di un gattino portato a spasso in una boccia per pesci. Nessuna paura neppure per le capre nane della Nigeria che hanno accompagnato una lezione di yoga nei pressi di Los Angeles salendo tranquillamente sui corpi distesi degli allievi.