Il raduno delle Fiat 500 storiche a Garlenda
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Il raduno delle Fiat 500 storiche a Garlenda

Giunte da tutto il mondo, oltre mille vetture d'epoca riunite per tre giorni, in provincia di Savona, per il 30° Meeting internazionale

Alan Steele, responsabile del Fiat Club del New South Wales di Sydney, ha preso l'aereo e con altre due iscritti al club, è volato a Garlenda, alle spalle di Albenga: sono loro i cinquecentisti venuti da più lontano a celebrano - da ieri a domenica - la Fiat 500 al ''Meeting Internazionale di Fiat 500 storiche'', arrivato alla 30esima edizione. Non potevano certo imbarcare in aereo le loro 500, ma per il prossimo raduno hanno già fatto sapere che si ''attrezzeranno''.

 

Iscritta anche una "super limousine", la fusione di due 500 con rimorchio, arrivata dall'Olanda insieme ad altri 50 equipaggi. A Garlenda si vedono auto davvero curiose, decorate in modo anche divertente. Un equipaggio arrivato da Ferrara, guidato dal fiduciario del Fiat 500 Club Italia Mirko Magri, ha travestito la sua auto con un maialino di cartapesta sul tettuccio. Come se non bastasse, la ''compagna 500'' dello stesso gruppo porta invece la famosa crocetta, o ''ciupetta di pane'', tipica di Ferrara, e la ''Salamina da Sugo''. Da Bisceglie è arrivato Cesare Consueto, con la sua famiglia al completo. Ha percorso la strada adriatica per prendere l'autostrada a Bologna e arrivare a Garlenda: niente di più normale, se non fosse per gli pneumatici. I numerosi chilometri, infatti, hanno ''mangiato'' le gomme, costringendolo ad una sosta obbligata dal gommista. L'auto con cui sono arrivati è davvero particolare, decorata a fumetti. Ma Consueto ha preparato un ''vestito'' per ogni giorno: oggi l'auto è decorata con pietre, domenica sarà travestita da "Guardia di finanza". 

 

Altre 40 vetture sono arrivate dopo aver percorso migliaia di chilometri dalla Germania, 40 dalla Francia e una decina dalla Spagna e dalla Repubblica Ceca. Anche i writers celebrano la mitica Fiat 500. Hanno dato libero sfogo alla loro fantasia rappresentando in forma stilizzata l'automobilina dell'ingegner Dante Giacosa sulle mura del sottopasso che collega il Lungocenta Croce Bianca con Via dei Deportati Albenganesi. ''Quello di Garlenda - dice Alessandro Scarpa, responsabile organizzativo del raduno - è una delle feste più incredibili al mondo: aspetto almeno 1100 auto''. (ANSA)

ANSA/LUCA ZENNARO

Ippodromo dei Fiori di Garlenda (Savona), 5 luglio 2013. 

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