"Born Somewhere", la forza del reportage
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"Born Somewhere", la forza del reportage

Una selezioni di immagini della mostra di Francesco Zizola che il 1 maggio apre a Torino la VII edizione del "Festival per Sentieri e Remiganti"

Per iniziare il viaggio extra-ordinario, anche quest’anno è stata scelta una grande mostra: "Born Somewhere, la forza del reportage" di Francesco Zizola, uno dei più interessanti fotoreporter contemporanei. Un lavoro che porta al Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino (n collaborazione con FIAF): 50 scatti in bianco e nero, tratti dal volume Born Somewhere (pubblicato in Francia dal prestigioso editore Delpire e in Italia da Fusi Orari) e stampati in grande dimensione.

Francesco Zizola ha trascorso gli ultimi tredici anni documentando le condizioni dell'infanzia nel mondo, dai figli delle guerre in Iraq, ai piccoli lavoratori dell'Indonesia, ai ricchi e alienati di Los Angeles. Born somewhere, "nato da qualche parte", racconta le vite dei bambini di 27 paesi. E di forza ce ne vuole tanta per documentare quello che l’uomo sa fare all’uomo, in certi luoghi e in certe situazioni. Ma la vita si riprende, il bisogno del domani sa essere più forte di un oggi devastato. E negli esseri umani, la forza, l’istinto per la vita a volte sa spalancare il sorriso anche difronte alla desolazione, sa muovere i piedi nella ricerca di una nuova terra, sa far alzare gli aquiloni sopra un paese devastato.

FESTIVAL PER SENTIERI E REMIGANTI VII edizione - LA FORZA
Torino - Pecetto T.se  
Edizione di primavera 1 maggio - 9 giugno 2013

©Francesco Zizola /NOOR

Mare d’Aral, Khodjely City, Uzbekistan, 1997. Nel cortile di una scuola per bambini colpiti da gravi malformazioni

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Rita Fenini