Foo Fighters: i 5 colpi di scena di Dave Grohl
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Musica

Foo Fighters: i 5 colpi di scena di Dave Grohl

Il 12 agosto un fan canadese ha incantato il pubblico in una cover dei Rush

I concerti della band americana sono ormai degli happening

I Foo Fighters sono la più grande rock band emersa negli ultimi vent'anni, una gioiosa macchina da guerra in grado di riempire gli stadi di tutto il mondo con il suo sanguigno rock con venature punk. Dave Grohl e soci hanno incrociato le chitarre con Paul McCartney e Prince, sono stati chiamati a chiudere l'epopea del Dave Lettermann Show con l'emozionante Everlong e sono l'unico gruppo che ha intervistato un Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, per il documentario di Sonic Highways. I loro concerti, grazie alla generosità del frontman Dave Grohl, sono sempre più uno spettacolo nello spettacolo per il rapporto che hanno saputo creare negli anni con il loro affezionato pubblico, abbattendo gli steccati che dividono gli spettatori dalle rockstar. Una magia che si è ripetuta anche la sera del 12 agosto in Edmonton, in Canada. Prima di interpretare una cover di Tom Sawyer dei Rush, formazione cult del prog-rock canadese, Grohl chiede al pubblico se qualcuno la conosce e se ha voglia di cantarla insieme a lui. Un temerario si sbraccia, ottenendo l’attenzione del frontman, che lo invita a salire sul palco. Il giovane canadese, tra lo stupore generale, non solo se la cava egregiamente, ma addirittura raggiunge quasi le stesse note della voce di Geddy Lee, eccellente cantante dei Rush, mettendo quasi in ombra la performance di Dave Grohl. La faccia del cantante, alla fine dell’esibizione, ha rivelato tutto il suo divertito stupore per quello che è appena accaduto.

Rivediamo brevemente, cliccando le frecce laterali,  gli altri  quattro colpi di teatro che hanno caratterizzato il tour estivo dei Foo Fighters.

1) Göteborg

I Foo Fighters stanno elettrizzando il pubblico svedese di Göteborg con Monkey Wrench, uno dei brani più amati del loro repertorio, quando il frontman della band, sempre generoso sopra il palco, cade e si fa male. Non una semplice contusione, ma una frattura del perone. Quanto basta per chiudere bottega e ritirarsi per un po' dalle scene. Ma non per Grohl, l'ultima, vera icona del rock, che ormai risulta semplicistico considerare come l'ex batterista dei Nirvana. Il frontman viene soccorso, mentre gli altri componenti dei Foo Fighters suonano come se nulla fosse, con Taylor Hawkins, il batterista, che sostituisce Dave alla voce. Dopo pochi minuti l'artista, inquadrato dalla telecamera, si scusa con il pubblico (avete letto bene: si scusa per avere una gamba fratturata) e promette che, dopo una veloce visita all'ospedale, sarebbe tornato a completare l'esibizione. Per uno come Dave Grohl la parola data ha un valore e così, dopo che i suoi compagni hanno portato avanti il concerto deliziando i fan con cover di classici del rock, ritorna trionfalmente sul palco in stampelle durante l'esecuzione di Under Pressure dei Queen. L'immagine del cantante seduto su una sedia con la gamba ingessata appoggiata a uno sgabello, che imbraccia la chitarra e che canta con la consueta grinta, ha fatto il giro del mondo.

2) Toronto

Anthony Bifolchi non dimenticherà facilmente il suo ultimo compleannno. Il 9 luglio scorso, durante il concerto di Toronto, i Foo Fighters gli hanno fatto un regalo indimenticabile. Il giovane si è presentato al concerto con un cartello con su scritto: "E' il mio compleanno. Posso suonare la batteria?". Dave Grohl ha esaudito il desiderio, mettendolo però simpaticamente in guardia:"Se fai schifo alla batteria, ti metto in punizione dietro le quinte". Bifolchi è andato ad abbracciare Taylor Hawkins prima di prenderne il posto alla batteria e suonare Big Me insieme alla band, cavandosela egregiamente. "Quindi è successo davvero. Ho suonato con i miei eroi. Grazie per quest'esperienza indimenticabile", ha poi scritto il ragazzo su Twitter.

3) Boston

L'ortopedico Lew C. Schon, che segue il frontman come un'ombra dall'incidente sul palco di Goteborg dove Grohl si è rotto una gamba, ha cantato Seven Nation Army al Fenway Park di Boston in una performance tanto divertente quanto insolita. I più maligni hanno ravvisato, nella scelta di far cantare la canzone più famosa dei White Stripes a un dilettante non particolarmente intonato, un modo di prendere indirettamente in giro Jack White, che in passato aveva accusato i Foo Fighters di non essere dei grandi musicisti.

4) Cesena

In un emozionante video mille musicisti hanno suonano contemporaneamente a Cesena una delle canzoni più rappresentative dei Foo Fighters, Learn to fly, per chiedere alla band statunitense di aggiungere una data al loro prossimo tour italiano, che farà tappa il 13 novembre a Bolgna e il 14 novembre a Torino, in Romagna. Dopo che il video ha collezionato più di 4 milioni di visualizzazioni su YouTube(ora ha superato i 22 milioni di views), è arrivata prontamente la risposta della band. Prima con un due tweet, poi con un video, dove Dave Grohl parla in italiano e annuncia ufficialmente: “Cesena,stiamo arrivando”. Un momento storico per Cesena e più, in generale, per il rock, che oggi ha bisogno più che mai di favole a lieto fine come questa.

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Gabriele Antonucci