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Economia

Sistema sanitario americano: perché è inefficiente

Il più caro del mondo e l'aspettativa di vita nazionale continua a calare. Molto migliori le performance dell'Europa, Italia inclusa

L' Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) ha divulgato i dati sulla spesa sanitaria dei trentacinque Paesi più avanzati, dai quali emerge che negli Stati Uniti i costi sostenuti per garantire il diritto alla salute sono di gran lunga i più elevati.

Perché gli Stati Uniti spendono così tanto per la sanità

Nel 2016, ogni cittadino americano in media ha speso 4.571 dollari, una cifra cinque volte superiore alla media. Non è certo una novità, visto che questo dato viene confermato regolarmente dall'anno 2000. Aggiungendo i costi sostenuti dallo Stato si arriva all'esorbitante somma di 8.985 dollari all'anno: anche così, il sistema sanitari statunitense è di gran lunga il più oneroso. Basti pensare che la media dei Paesi Ocse è di soli 3.633 dollari. Il quotidiano britannico Guardian ha riassunto tutti questi dati in un grafico che visualizza benissimo la totale inefficienza del sistema sanitario statunitense.

I limiti di una spesa inefficiente

Difficile valutare se questo denaro sia ben speso, visto che sulla salute complessiva della popolazione di una nazione pesano tanti altri fattori oltre alla qualità delle cure per i malati; tuttavia, se si osserva l'aspettativa di vita si scopre che gli americani sono quelli che, sempre nell'ambito dei Paesi Ocse, muoiono prima. La durata media della vita di una persona negli Stati Uniti, infatti è soltanto di 78,8 anni. Non stupisce, perciò, come gran parte del dibattito politico a Washington ruoti sulla riforma del sistema sanitario, sull'Obamacare e sulle scelte che Trump e i Repubblicani stanno adottando in questi mesi.

Il confronto con l'Italia

E in Italia? Se guardiamo alla questione in termini strettamente economici, non ci possiamo lamentare. Ogni cittadino italiano spende in media una cifra piuttosto bassa: 707 dollari all'anno, molto meno degli americani e in linea con i nostri partner europei. Un francese, ad esempio, spende in media 905 dollari, un inglese 804 e un tedesco 737. La differenza più grossa sta nell'intervento pubblico, che da noi è decisamente inferiore a quello dei nostri vicini. Lo Stato italiano, infatti, investe 2.835 dollari all'anno per ciascuno di noi, mentre lo Stato francese, quello inglese e quello tedesco spendono per i loro cittadini rispettivamente 4.278, 3.865 e 4.782 dollari. Una differenza notevole, che però non sembra avere effetti significatavi sull'aspettativa di vita, visto che in tutti e quattro i maggiori Paesi europei si superano gli ottant'anni (80 in Germania, 82 in Francia e Italia, 83 in Germania).

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Claudia Astarita

Amo l'Asia in (quasi) tutte le sue sfaccettature, ecco perché cerco di trascorrerci più tempo possibile. Dopo aver lavorato per anni come ricercatrice a New Delhi e Hong Kong, per qualche anno osserverò l'Oriente dalla quella che è considerata essere la città più vivibile del mondo: Melbourne. Insegno Culture and Business Practice in Asia ad RMIT University,  Asia and the World a The University of Melbourne e mi occupo di India per il Centro Militare di Studi Strategici di Roma. Su Twitter mi trovate a @castaritaHK, via email a astarita@graduate.hku.hk

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