Dove si lavora meglio: il caso Gottardo-Tigotà
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Economia

Dove si lavora meglio: il caso Gottardo-Tigotà

La società, tra le 400 più apprezzate dai lavoratori, è diventata leader nella distribuzione di prodotti per la casa e la cura della persona. Ecco i suoi segreti

È leader nel comparto beauty e home care. La storia di Gottardo inizia a Padova quasi 50 anni fa come piccola azienda di famiglia e oggi comprende il marchio Tigotà, rete di negozi specializzati nella vendita di prodotti per la cura della persona e per la pulizia della casa. A febbraio scorso la società ha festeggiato l’apertura del suo 500esimo punto vendita e oggi l’insegna conta 543 negozi in 16 Regioni italiane. Due sono presenti anche fuori dal nostro Paese, in Svizzera. Il giro d’affari nel 2017 ha superato gli 800 milioni di euro per un totale di 4.200 collaboratori. I team di lavoro sono multietnici, con collaboratori di 32 diverse nazionalità. Nel 2017 l’incremento delle assunzioni è stato del 17,32% sul 2016, con la prospettiva di arrivare a quota 4.300 addetti a fine 2018. Sono numeri importanti, che si sono tradotti in fiducia percepita e trasparenza verso i consumatori e che hanno portato al conferimento del Premio Insegna dell’anno 2017-2018 per il canale Drugstore.

Tigotà è inoltre impegnata in azioni concrete di responsabilità sociale d'impresa, come la lotta contro la violenza sulle donne, l’inclusione di persone con disabilità e la tutela del patrimonio artistico italiano.

Il modo di lavorare ha sicuramente inciso anche nella crescita del gruppo. «Abbiamo impostato il nostro modello di lavoro su quattro valori cardine, che devono essere alla base di ogni nostra azione" spiega Stefania Casonato, responsabile risorse umane (foto). "Al primo posto c’è il rispetto, per i nostri clienti, fornitori, colleghi e per tutte le persone con cui entriamo in contatto. Poi c’è la lealtà, che significa comportamenti etici, onestà e trasparenza nei rapporti umani. Il terzo punto cui guardiamo è la chiarezza: per questo, ci impegniamo ad agire con coerenza, precisione e correttezza, in un contesto di apertura, confronto e disponibilità al dialogo. Infine, ma importantissimo, pensiamo sia importante l’appartenenza rappresentata dalla profonda passione e dedizione con la quale affrontiamo l’attività lavorativa, sentendoci parte di un’unica grande squadra e senza perdere mai la voglia di migliorare che ci contraddistingue».

A questo elenco la manager aggiunge poi il divertirsi al lavoro e non farsi mancare mai il sorriso. In sintesi, l’azienda cerca di creare un ambiente dove l’individuo venga innanzitutto valorizzato come persona e dove possa esprimere il proprio talento. «Ognuno può dare un contributo importante se messo nel contesto giusto» dice Stefania Casonato.
Quali sono le possibilità di carriera e formazione professionale? «Da tempo stiamo puntando sulla crescita interna, prevedendo dei percorsi formativi e di sviluppo delle competenze condotti all’interno della rete e che partono dai nostri negozi, il vero fulcro del nostro business – dice Stefania Casonato -. Investiamo molto nella formazione, creando dei piani personalizzati per ciascuna figura professionale che mirano a far emergere i talenti di ciascuno: alcuni di questi hanno durata pluriennale e permettono di ottenere un ruolo specifico alla fine del percorso».

Ad attirare è anche il grande senso di appartenenza, il coraggio di affrontare sfide sempre più complesse che caratterizzano i collaboratori, insieme alla capacità di essere flessibili e adattarsi velocemente ai cambiamenti che il mercato impone, che li rende il principale fattore di successo di questa realtà.

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Sandra Riccio