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Ristrutturazioni e detrazioni, 10 cose da sapere

Tutte le agevolazioni fiscali del 2015 sui lavori di riqualificazione degli immobili e sugli arredi

1 - Apriti cantiere!

Buone notizie per tutti i cittadini che vorranno aprire un cantiere dentro casa per effettuare ristrutturazioni edilizie, per riqualificare gli immobili da un punto di vista energetico e per acquistare il relativo arredamento necessario a sistemare gli ambienti ristrutturati. L’associazione dei consumatori Aduc, ha infatti messo in fila tutte le detrazioni ottenibili per effettuare questi lavori nel 2015 e le opportunità sono davvero numerose. Si tratta in parte di agevolazioni già attive nel 2014, a cui però si sono aggiunte delle significative novità valide a partire da gennaio di quest’anno.    

2 - Detrazioni

Innanzitutto sono state confermate le detrazioni fiscali sugli interventi edilizi, sia quella sugli interventi di riqualificazione energetica, che con la nuova legge di stabilità passa però dal 65% al 50%,  sia quella sulle ristrutturazioni e il bonus arredi collegato che invece cala dal 50% al 40%

3 - Condomini

Viene confermato anche la detrazione del 65%, che rimane tale anche nel 2015, per gli interventi relativi a parti comuni condominiali.  

4 - Schermature solari

L'acquisto e la messa in opera di schermature solari effettuati nel 2015, per un massimo della detrazione di 60.000 euro. Nella categoria rientrano (si veda l'allegato M del D.lgs.311/2006) le tende esterne, le chiusure oscuranti, i dispositivi di protezione solare in combinazione con vetrate.

5 - Impianti di climatizzazione

L'acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, sostenute nel 2015 fino ad un valore massimo della detrazione di 30.000 euro.

6 - Lavori pluriennali

Per quanto riguarda la detrazione del 65% dal 13/12/2014 è stato abrogato l’obbligo, in caso di lavori pluriennali, della comunicazione all'Agenzia delle entrate.

7 - Misure antisismiche

Per quanto riguarda le ristrutturazioni edilizie è confermata per tutto il 2015 la detrazione più alta (del 65%) nel caso di lavori per l'adozione di misure antisismiche effettuati su immobili posti in zone ad alta' pericolosità sismica adibiti ad abitazione principale o ad attività produttiva.

8 - Ritenuta delle banche

Da citare anche, pur se ininfluente per chi fruisce delle detrazioni, l'innalzamento dal 4 all'8% della ritenuta che le banche (o la Posta) trattengono sui bonifici a titolo di acconto sulle imposte dovute dalle imprese che svolgono i lavori.

9 - Locazioni

Rappresenta una totale novità l'introduzione di una deduzione fiscale (dal reddito complessivo dichiarato) pari al 20% applicabile nel caso di acquisto di immobile residenziale avvenuto negli anni dal 2014 al 2017 con destinazione dello stesso in affitto entro sei mesi per un periodo minimo di otto anni. L'immobile deve avere determinate caratteristiche (tra cui la classe energetica A o B) così come il rapporto di affitto (il canone ha dei limiti e l'inquilino non può essere un parente di primo grado). Tutto dovrà essere specificato in un decreto ministeriale di prossima emissione.

10 - Iva

Un'ultima precisazione sull'Iva applicabile alle ristrutturazioni edilizie: non e' stata ripresa nella Legge di Stabilità 2015 la normativa precedentemente già stralciata che la portava dal 10% al 4%: l'iva quindi rimane al 10%.

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Giuseppe Cordasco

Sono nato e cresciuto ad Aarau nel cuore della Svizzera tedesca, ma sono di fiere origini irpine. Amo quindi il Rösti e il Taurasi, ma anche l’Apfelwähe e il Fiano. Da anni vivo e lavoro a Roma, dove, prima di scrivere per Panorama.it, da giornalista economico ho collaborato con Economy, Affari e Finanza di Repubblica e Il Riformista.

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