Quanto costa l’estate 2021 agli italiani: i trasporti
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Economia

Quanto costa l’estate 2021 agli italiani: i trasporti

Dopo tanto tempo chiusi in casa e con l'odore dell'estate nell'aria gli italiani hanno solo una gran voglia di muoversi e di prendere il primo treno, traghetto o aereo che abbiano sotto mano per andare verso una qualsiasi destinazione turistica.

Estate quanto ci costi

L'estate degli italiani, però, sarà all'insegna dei rincari. Le ragioni sono essenzialmente due: la necessità di adeguare strutture, mezzi, locali e trasporti alle nuove norme di igienizzazione con il conseguente investimento in termini di gel igienizzanti, filtri, distanziatori, mascherine e tutto il resto e l'impellente urgenza degli operatori del settore di uscire - da un punto di vista economico - dal baratro nero nel quale sono precipitati nell'anno del Covid. E così quest'estate dal caffè al bar al volo intercontinentale tutto costerà di più.

Secondo Codacons gli italiani in vacanza spenderanno una media di 100 euro in più a testa con un budget individuale che passerà dai 736 euro del 2020 agli 883 del 2021. Costi che, evidentemente, non tutti sono in grado di sobbarcarsi. Secondo Federconsumatori il 38% degli italiani resterà a casa tra luglio e agosto contro il 25% del pre-Covid.

Il costo dei trasporti: la macchina

Calcolatrice in mano, uno degli elementi che più peseranno sul bilancio dell'estate sarà quello dei trasporti.

La maggior parte degli italiani, infatti, ha scelto di muoversi in macchina per evitare di venire a contatto con elementi di possibile contagio, ma il prezzo della scelta è piuttosto alto. Tra casello e caro carburante viaggiare in auto costerà il 16,4% in più del 2020 con il prezzo del petrolio che è schizzato alle stelle raggiungendo i massimi dal 2018.

Un pieno di benzina oggi costa esattamente 16 euro in più rispetto a un anno fa. Codacons ha calcolato che in media 1 litro di benzina self ormai tocca 1,634 euro mentre un litro di gasolio ne costa 1,495. A questo va aggiunto il ritocco dei prezzi dei caselli specie sull'A10 e sull'A6 dove sono in corso notevoli lavori di manutenzione.

In questo modo, ad esempio, viaggiare da Torino a Savona costa il 16% in più del 2020 e da Savona a Ventimiglia il 3% in più, e contemporaneamente ci si possono mettere anche 6 ore per andare da Cuneo a Diano Marina a causa di code e rallentamenti dovuti alla manutenzione viaria.

Anche noleggiare una macchina è diventato più caro con i prezzi lievitati del 6,3%.

Aerei e aumenti "nascosti"

Se si sceglie di lasciare la macchina in box e, ad esempio, prendere l'aereo si rischia di passare dalla padella alla brace incappando in uno specchietto per le allodole di immediata presa. Viaggiare in aereo, infatti, quest'estate costerebbe poco solo se si viaggiasse in piedi e con la sola pochette dei trucchi in borsetta.

Le compagnie low cost, infatti, fanno a gara per sventolare prezzi base bassissimi sulle tratte nazionali e internazionali per poi arrivare triplicare il prezzo finale a causa dei servizi aggiuntivi. E non si parla di champagne in business class, ma di un bagaglio a mano e un posto a sedere, per esempio. Prendere un aereo per Palermo da Milano alla vigilia di Ferragosto costa, ad esempio con Ryanair, 49 euro, prezzo che può raggiungere i 134 euro con l'aggiunta di posto a sedere, bagaglio a mano e di stiva e imbarco prioritario.

Non va meglio per andare all'estero: un Roma Rodi a fine luglio ha un prezzo base di 9,90 euro che raggiunge gli 84 euro con l'aggiunta dei servizi basic. Il rincaro medio stimato è del 15% che oscilla dal 19,7% sui voli nazionali al 10% sugli internazionali.

I traghetti

Non va meglio per gli amanti delle isole che decidono di caricare la famiglia in traghetto e trascorrere le ferie in Sardegna o Sicilia. Il sito Gazzetta.it ogni anno realizza una panoramica sui prezzi per famiglia con auto sulle principali tratte via mare nelle due settimane centrali di agosto.

Se lo scorso anno viaggiare tra Genova e Olbia su una nave Moby costava 300 euro oggi la stessa tratta raggiunge il prezzo di 410 euro con tariffa base.

Grimaldi Lines offre la partenza dal porto di Livorno, con arrivo sempre a Olbia. Con gli stessi parametri, il prezzo è di 430 euro per l'andata e di 450 euro per il ritorno; lo scorso anno costava 200 euro. Scegliendo Sardinia Ferries, la partenza è sempre fissata da Livorno, mentre l'arrivo è a Golfo Aranci: qui il prezzo è di 342,54 euro per il biglietto di andata e di 318,39 euro per il biglietto di ritorno. Nel 2020 Sardinia Ferries partendo da Livorno tra andata e ritorno offriva biglietti da quasi 300 euro con auto imbarcata.

Anche andare in Sicilia lo scorso anno costava tra i 200 e i 300 euro per un biglietto di andata e ritorno. Nel 2021 i prezzi sono aumentati notevolmente. Da Napoli a Palermo con Moby si viaggia con 164,66 euro mentre per il ritorno ne servono 225,66 euro. Con Grimaldi Lines, invece è possibile imbarcarsi per Palermo da Livorno, pagando 120 euro per l'andata e ben 384 per ritorno.

Il treno

Neppure le vecchie rotaie sono immuni dai rincari con i prezzi dei treni che sono aumentati di quasi il 10%. Prendere un Milano Catania a metà agosto costa più dell'aereo con il biglietto che tocca quota 169 euro. Non va meglio sulla Torino Napoli per fine luglio dove ogni viaggiatore in economy spende 169 euro.

Solo in tema di trasporti l'estate agli italiani, da quanto sostengono le associazioni dei consumatori, a causa dei rincari ha un costo stimato di 7,2 miliardi di euro in più rispetto allo scorso anno.

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Barbara Massaro