Instant payment: come funziona e perché sarà utile a tutti
Al via il servizio che permette l’accredito di un bonifico in 10 secondi, con evidenti vantaggi per imprese e consumatori
Prende il via il servizio con cui sarà possibile effettuare un bonifico del valore massimo di 15mila euro ottenendo il suo accredito sul conto del ricevente in circa 10 secondi. È la grande rivoluzione finanziaria che va sotto il nome di instant payment e che, strano a dirlo visto i nostri ritardi sul fronte dei pagamenti digitali, nasce con l’imprimatur di un’azienda italiana.
È stata infatti la Sia, Società interbancaria per l’automazione, impresa guidata da Massimo Arrighetti, nata nel 1977 e che da sempre è all’avanguardia nell’innovazione tecnologica in campo finanziario, ad aver progettato l’infrastruttura telematica su cui poggia il nuovo servizio di bonifico istantaneo.
L’obiettivo del nuovo strumento
All’origine del nuovo servizio di pagamento istantaneo c’è l’esigenza, divenuta ormai impellente, di accorciare i tempi tra la logistica commerciale, ossia la consegna materiale di oggetti acquistati magari anche online, e l’accredito all’azienda produttrice del relativo bonifico di pagamento.
Basti pensare che oggi, a fronte di pagamenti che impiegano anche più di tre giorni a divenire effettivi, ci sono consegne che avvengono in giornata. Da qui la spinta a creare un servizio che potrà migliorare le relazioni tra imprese, perché ridurrà di molto il cosiddetto rischio commerciale, ossia l’ipotesi che qualcuno non paghi o paghi molto in ritardo, una merce acquistata.
Tutti i vantaggi
Gli aspetti positivi dell’instant payment non si esauriscono però solo nell’ambito dei rapporti commerciali tra aziende. Anche i singoli privati cittadini potranno trarne grandi benefici. Basti pensare, a puro titolo di esempio, all’esigenza di pagare una bolletta in tempo prima che il relativo servizio, sia esso luce, acqua o gas, venga staccato.
Ma i vantaggi non finiscono qui, visto che in aggiunta sarà possibile eseguire i pagamenti a tutte le ore del giorno, 7 giorni su 7 e 365 giorni all'anno.
Disponibilità del servizio
Stiamo parlando senza dubbio di una novità assoluta e dunque al momento non saranno molte le banche che renderanno disponibile il servizio, che dovrà di certo superare una prima fase di sperimentazione pratica.
In ogni caso i conti correnti interessati saranno quelli dell'area cosiddetta Sepa (Single euro payments area) ovvero quelli ricadenti nelle 34 nazioni aderenti all'area unica dei pagamenti in euro. Inoltre, in questa prima fase, aderiranno una ventina di istituti di credito di 9 Paesi.