Economia

Donne, tutti i bonus per le mamme

Per i neonati, per l'asilo nido o per la gravidanza. Ecco tutte le agevolazioni, già esistenti o introdotte nel 2017, per le italiane che hanno figli

Bonus per i neonati o per gli asili nido, detrazioni sull'irpef o assegni al nucleo familiare. Sono diverse le forme di sostegno alle mamme che hanno almeno un figlio a carico, soprattutto quando si tratta di un neonato. Peccato però che le forme di supporto alla maternità, mentre ricorre la Festa della donna 2017, in Italia siano ancora molto frammentate. Negli ultimi anni i sussidi sono indubbiamente aumentati nel numero ma, a ben guardare, si disperdono spesso in tanti piccoli “aiutini” che rischiano di creare delle disparità di trattamento. Non a caso, la natalità continua a diminuire e nel 2016 ha raggiunto un nuovo minimo, con 474mila parti. Ma ecco, di seguito, una panoramica su tutti i bonus previsti nel nostro paese per le mamme.

Bonus Bebé

Resta in vigore anche nel 2017 il cosiddetto Bonus Bebé, cioè il sussidio di 80 euro al mese per i primi tre anni di vita del bambino, destinato alle donne che partoriscono un figlio e che fanno parte di una famiglia con un reddito basso, inferiore a 25mila euro annui calcolati con i parametri dell'isee (cioè tenendo conto anche del patrimonio finanziario e immobiliare della famiglia e non solo dei guadagni da lavoro).

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Bonus Nido

Da quest'anno debutta anche un bonus da 1.000 euro come contributo a chi ha un bambino nato nel 2016 e lo iscrive a un asilo nido pubblico o o privato. Per usufruirne non ci sono limiti di reddito isee come nel caso del Bonus Bebé. Il bonus di mille euro spetta anche a chi ha un bambino sotto i tre anni affetto da patologie croniche e lo iscrive a una scuola d'infanzia o usufruisce di un'assistenza domiciliare.

Bonus gravidanza

E' un altro bonus per le mamme che debutta quest'anno. Ammonta a 800 euro una tantum e viene riconosciuto alle donne che partoriscono nel 2017, non appena superano il settimo mese di gravidanza. L'assegno di 800 euro spetta anche a chi decide di adottare un bambino nel corso dell'anno.

Detrazioni per figli a carico

Sono agevolazioni che esistono da decenni e sono forse le più sostanziose per chi ha figli (non solo per le madri ma anche per i padri). Sono i classici sconti fiscali sull'irpef (l'imposta sui redditi personali) previsti per chi ha uno o più familiari da mantenere. Nel caso di una donna con redditi medio-bassi (1.000-1.200 euro al mese), la presenza di 2 figli a carico comporta un risparmio di tasse (e dunque un aumento di stipendio netto) fino a 150 euro al mese. Con un figlio solo, la detrazione è attorno a 80 euro mensili.

Assegni al nucleo familiare

Anche gli assegni  al nucleo familiarie (Anf), come le detrazioni irpef, rientrano tra le forme di sostegno sociale di più lunga tradizione.  Si tratta di sussidi che integrano il reddito ogni mese e che sono però riservati esclusivamente ai lavoratori dipendenti (anche precari), ai disoccupati e ad alcune categorie di pensionati. L'importo degli assegni varia a seconda del reddito. Una madre con uno stipendio medio-basso (1.000-1.200 euro mensili) che deve mantenere un solo figlio, per esempio, ha diritto a un assegno familiare di quasi 130 euro al mese che sale a 260 euro circa nel caso di due figli.

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Andrea Telara

Sono nato a Carrara, la città dei marmi, nell'ormai “lontano”1974. Sono giornalista professionista dal 2003 e collaboro con diverse testate nazionali, tra cui Panorama.it. Mi sono sempre occupato di economia, finanza, lavoro, pensioni, risparmio e di tutto ciò che ha a che fare col “vile” denaro.

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