Decreti fiscali, tutte le novità sulle tasse in arrivo nel Cdm di domani
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Decreti fiscali, tutte le novità sulle tasse in arrivo nel Cdm di domani

Dalla fattura elettronica ai tempi di accertamento fino al ruling, ecco come le deleghe cominciano a diventare realtà

Il premier Matteo Renzi lo aveva annunciato già qualche tempo fa: a partire dal Consiglio dei ministri di domani, una serie di deleghe fiscali assegnate al governo, cominceranno a diventare realtà. Si tratta di provvedimenti che interesseranno in maniera diversa imprese e privati cittadini, ma in ogni caso siamo di fronte a piccole grandi rivoluzioni, che promettono di cambiare radicalmente faccia al nostro fisco. Vediamo di seguito quali potranno essere le novità più significative, tenendo presente che in fase di approvazione potrebbero anche esserci sorprese dell’ultima ora.

1 - Fattura elettronica

Ora diventa ufficiale: dal 2017 gli incassi potranno essere inviati al fisco anche via web. Il vecchio registratore di cassa andrà così in soffitta e insieme a lui anche lo scontrino fiscale. Per i contribuenti che aderiscono alla svolta telematica, che rimane volontaria, lo scontrino sarà facoltativo e non avrà valore tributario bensì amministrativo. In pratica potrà essere rilasciato se richiesto, ad esempio per attivare la garanzia sul bene acquistato, ma non farà più scattare multe. Le imprese che sceglieranno invece la fattura elettronica otterranno una serie di agevolazioni: avranno precedenza nei rimborsi Iva che arriveranno in 3 mesi e non dovranno applicare lo spesometro per gli acquisti sopra i 3.600 euro. Inoltre il termine per le verifiche scadrà in 3 e non in 4 anni e non dovranno fare le comunicazioni relative agli acquisti fatti nei Paesi inseriti nella “black list” per importi superiori ai 10mila euro.

2 - Ricadute sul 730 precompilato

L’introduzione della fattura elettronica, tra le altre cose, avrà conseguenze immediate, a partire già dall’anno prossimo, sul nuovo 730 precompilato. Le spese detraibili e deducibili fatte con fattura elettronica, come ad esempio una visita medica da uno specialista privato, saranno infatti direttamente inserite nella nuova dichiarazione dei redditi online che prepara l'Agenzia delle entrate.

3 - Accertamenti fiscali

Attualmente la legge prevede che il Fisco abbia a disposizione quattro anni per perseguire gli evasori, termine che però raddoppia nel caso vengano riconosciute responsabilità di carattere penale. Questa norma potrebbe ora cambiare, limitando a soli quattro anni in tutti i casi, i tempi concessi al fisco per avviare procedimenti nei confronti di contribuenti inadempienti. Nello specifico, si tratta questo di un intendimento contenuto nell’ultimo Documento di economia e finanza e non è dunque sicuro che possa diventare legge, viste anche le critiche che sono arrivate in questo senso dalla stessa amministrazione fiscale.

4 - Fiscalità internazionale e ruling

Uno spazio importante sarà poi dedicato alla fiscalità internazionale. In particolare ci sarà di certo il via libera al cosiddetto ruling, ovvero lo strumento che consente di stabilire per una società internazionale l'entità dei tributi da attribuire ad uno o l'altro Stato. Ma arriverà anche qualche paletto che impedirà il fenomeno della ''fuga dei profitti'' nei Paesi a bassa tassazione, lasciando i costi in quelli dove è possibile abbattere le imposte dovute.

5 - Aria di possibile condono

Tra i temi di cui si discute molto c’è anche quello di un possibile condono fiscale. In particolare si tratterebbe di una misura che riguarderebbe i debiti con Equitalia, per contenziosi fino a un massimo di 150mila euro. In questi casi potrebbero essere “abbonate” le conseguenze penali per i soggetti che decidessero di mettersi in regola senza attendere il giudizio finale. Si tratta di una materia però molto controversa, che ingenera non poche polemiche legate al fatto che si tratterebbe di un provvedimento utile al governo solo per fare cassa.

6 - Dirigenti illegittimi: decreto ad hoc

Tra le decisioni che il governo adotterà, dovrebbe poi esserci una sorta di decreto-sanatoria per risolvere il nodo dei dirigenti dell’Agenzia delle entrate dichiarati illegittimi dalla Corte Costituzionale. In questo modo i provvedimenti firmati dai dirigenti in questione, tornerebbero ad avere piena legittimità legale.

7 - Semaforo rosso per il nuovo catasto

Una notazione in senso negativo riguarda invece la tanto annunciata e attesa riforma del catasto. Ebbene, pare proprio che in questo primo giro di decreti la sua approvazione dovrebbe slittare. Segno evidente di quanto delicata e complicata sia la materia in questione.

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Giuseppe Cordasco

Sono nato e cresciuto ad Aarau nel cuore della Svizzera tedesca, ma sono di fiere origini irpine. Amo quindi il Rösti e il Taurasi, ma anche l’Apfelwähe e il Fiano. Da anni vivo e lavoro a Roma, dove, prima di scrivere per Panorama.it, da giornalista economico ho collaborato con Economy, Affari e Finanza di Repubblica e Il Riformista.

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