Air Italy
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Economia

Ecco come Meridiana diventa Air Italy e lancia la sfida ad Alitalia

Sotto la guida di Qatar Airways, socio a fianco dell’Aga Khan, la compagnia cambia nome e annuncia una forte espansione di flotta e rotte

Comincia decisamente una nuova era per Meridiana, il vettore con base a Olbia, che dopo il rischio di fallimento patito tra il 2015 e il 2016, ora si rilancia, grazie all’arrivo nella compagine azionaria della Qatar Airways a fianco dell'Aga Khan. La prima rivoluzione riguarda il nome, che d’ora in poi sarà Air Italy.

C’è  poi la sfida commerciale, che viene lanciata ai massimi livelli: diventare la prima compagnia aerea del nostro Paese, scalzando da questa posizione Alitalia. Ad annunciarlo è stato il ceo della stessa Qatar Airways, Akbar Al Baker, che contestualmente ha anche presentato i piani futuri di investimento della nuova compagnia aerea.

Nuovi aerei

Il primo punto del nuovo programma industriale di Air Italy prevede un radicale rinnovo della flotta, che salirà dagli attuali 11 a 50 aerei nei prossimi tre anni. A questo proposito sono stati annunciati ben 20 nuovi Boeing 737 Max 8, il primo dei quali arriverà ad aprile, mentre la restante parte sarà costituita da Boeing 787-8 Dreamliner, che sostituiranno anche i cinque Airbus A330-200 che Qatar Airways concederà in leasing nella prossima primavera.

Hub e passeggeri

Molto ambiziosi, e non poteva essere altrimenti per una compagnia che punta a rinnovarsi radicalmente, sono anche i progetti riguardanti lo sviluppo del traffico passeggeri.

L'obiettivo è quello di quadruplicare i viaggiatori, da 2,5 a dieci milioni nel 2022, otto dei quali tra l’altro, transiteranno da Malpensa, che è stato eletto nuovo hub della compagnia che, come accennato, manterrà comunque il suo quartier generale a Olbia.

Nuovi voli

Ovviamente i nuovi arerei e lo spostamento dell’hub a Malpensa saranno funzionali all’attivazione di una serie di nuovi collegamenti, che saranno fondamentali per incrementare l’offerta, e dunque il numero di passeggeri di Air Italy.

E allora, da maggio partiranno i nuovi voli da Roma, Napoli, Palermo, Catania e Lamezia Terme proprio per Milano Malpensa, che a loro volta serviranno poi anche le nuove rotte a lungo raggio per New York e Miami (da giugno) e Bangkok (da settembre).

Entro fine anno poi dovrebbero aggiungersi altri tre collegamenti a lungo raggio e, nel 2019, il primo da Roma. Sul corto raggio, che punta molto anche sul mercato europeo, il rafforzamento porterà invece a 50 le destinazioni servite sempre entro il 2022.

Ricadute positive

Un piano di espansione così ambizioso dovrebbe portare anche un aumento dell’occupazione, che la compagnia stima in circa di 1.500 nuovi posti di lavoro, che andranno anche a ripianare i 400 cancellati nella crisi del 2016.

Ai dipendenti, l'Aga Khan e Qatar Airways, promettono inoltre il 20% degli utili, che però, ci hanno tenuto a precisare, per essere distribuiti dovranno prima essere realizzati. Ma il rilancio di Air Italy sarà anche un'occasione di sviluppo per Milano, per il citato ruolo strategicamente fondamentale che giocherà Malpensa, che non potrà non avere ricadute positive sul capoluogo lombardo.

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Giuseppe Cordasco

Sono nato e cresciuto ad Aarau nel cuore della Svizzera tedesca, ma sono di fiere origini irpine. Amo quindi il Rösti e il Taurasi, ma anche l’Apfelwähe e il Fiano. Da anni vivo e lavoro a Roma, dove, prima di scrivere per Panorama.it, da giornalista economico ho collaborato con Economy, Affari e Finanza di Repubblica e Il Riformista.

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