Auto elettrica
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Economia

Auto elettrica, se i tedeschi uniti sfidano il mercato

I grandi marchi, da Bmw a Ford, da Mercedes a Vw, uniranno le forze per creare una rete europea unica di colonnine di ricarica

I grandi marchi automobilistici tedeschi lanciano all’Europa la sfida sull’auto elettrica: Bmw, Daimler (ovvero Mercedes), Ford e Volkswagen, con i suoi altri due brand Audi e Porsche, hanno infatti annunciato la creazione di una joint venture che punta a realizzare una rete europea di stazioni di ricarica. Il tutto con l’obiettivo di dare impulso a un settore di mercato che per il momento non sembra decollare proprio per la mancanza di un numero considerevole di colonnine sulla rete stradale continentale che permetta di compiere senza problemi lunghi percorsi.

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E così, per una volta, invece di farsi concorrenza, i grandi costruttori tedeschi hanno deciso di unire le forze, per lanciare una catena di stazioni di servizio a marchio unico. Un’idea che di certo avrà fatto fischiare le orecchie agli altri player europei dell’automotive, che in un prossimo futuro non potranno che adeguarsi a questo modello se vorranno continuare a giocare la propria partita sul mercato dell’auto elettrica. E tra l’altro a preoccuparsi dovrà forse essere anche Tesla, il costruttore californiano di auto elettriche di lusso, che attualmente può contare a livello mondiale su 744 "Stazioni Supercharger", di cui 260 in Europa, con un totale di 4.700 colonnine.

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Ebbene, secondo indiscrezioni fornite dal sito dell’autorevole quotidiano Sueddeutsche Zeitung, il progetto di rete dei colossi dell’auto tedeschi punterebbe innanzitutto su colonnine di una potenza maggiore, 350 Kilowatt (Kw), rispetto ai 120 di Tesla, che peraltro già bastano per fare in mezz'ora una ricarica sufficiente a coprire 270 chilometri. Per quanto concerne poi la diffusione dei punti vendita della joint venture teutonica, per il 2017 sono previsti già circa 400 impianti in Europa, mentre entro il 2020 dovrebbero diventare migliaia con l'obiettivo dichiarato di rendere la ricarica "comoda" quasi come il pieno che si farebbe in un normale distributore di benzina.

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Tra l’altro, a rendere ancora più appetibili i servizi della nuova rete di distribuzione elettrica per auto di matrice tedesca, ci sarà il fatto che essi, a prescindere dalle marche, saranno utilizzabili da tutti i veicoli dotati di standard Ccs, ovvero il "Combined Charging System”. Per quanto concerne infine i prezzi dell'elettricità erogata dalle colonnine, essi non sono stati determinati dato che manca ancora un'intesa con i fornitori. Comunque è stato annunciato fin d’ora che non sarà prevista alcuna erogazione gratuita. A questo proposito tra l’altro, anche Tesla, che per il momento fornisce ricariche gratis, dall'anno prossimo imporrà il pagamento per i rifornimenti, quantomeno ai nuovi clienti.

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Giuseppe Cordasco

Sono nato e cresciuto ad Aarau nel cuore della Svizzera tedesca, ma sono di fiere origini irpine. Amo quindi il Rösti e il Taurasi, ma anche l’Apfelwähe e il Fiano. Da anni vivo e lavoro a Roma, dove, prima di scrivere per Panorama.it, da giornalista economico ho collaborato con Economy, Affari e Finanza di Repubblica e Il Riformista.

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