I risultati del trimestre fiscale di Apple, diffusi ieri sera dall’azienda di Cupertino, rivelano un fatto con il quale prima o poi Tim Cook e i suoi dovevano pensare di fare i conti: le vendite dell’iPhone non possono sempre crescere a due cifre.
In questo trimestre, il primo dell’anno fiscale 2016, chiuso il 26 dicembre, le vendite dell’iPhone sono aumentate meno dell’1%, anno su anno.
Si tratta, lo intuisce anche un profano, della crescita più bassa per il telefono bestseller che ha cambiato, tra l’altro, il modo con cui il mondo usa la comunicazione interpersonale, internet e la fotografia.
Particolare fondamentale, l’iPhone è anche il prodotto che pesa per circa due terzi dei ricavi di Apple.
Apple: ecco i prodotti che salgono (e quelli che scendono)

Nonostante la modesta crescita registrata nell’ultimo quarto (+1%), l’iPhone si conferma il best seller del catalogo Apple. Nle corso del 2015 la società di Cupertino ha venduto più di 231 milioni di pezzi, contro i 192 milioni del 2014 (+20%). Ad oggi il Melafonino, in tutte le sue varianti, rappresenta circa il 70% dell’intero fatturato di Apple
Apple: ecco i prodotti che salgono (e quelli che scendono)

La lavorazione di un iPad
Apple: ecco i prodotti che salgono (e quelli che scendono)

Tendenzialmente stabile il comparto Mac che comprende tutti i computer Apple, sia quelli fissi (iMac, Mac Pro, Mac Mini) che quelli portatili (MacBook, MacBook Air e MacBook Pro). Nel 2015 le vendite hanno superato i 20 milioni di pezzi conto 19,5 milioni del 2014
Apple: ecco i prodotti che salgono (e quelli che scendono)

iPod Touch, Apple Tv, Apple Watch, prodotti Beats e accessori di terze parti vengono computati in un’unica categoria (Altri Prodotti). Questa voce ha totalizzato nel 2015 un fatturato complessivo 11,7 miliardi di dollari, con un incremento del 42% rispetto all’anno precedente.
Apple: Forget peak oil, what about peak iPhone? — Heard on the Streethttps://t.co/0ZFvXfjmNk pic.twitter.com/9KXNUWxRDt
Wall Street Journal (@WSJ) 27 Gennaio 2016
Le previsioni di vendita dell’azienda sono inoltre orientate verso una debolezza che dovrebbe portare in uno dei prossimi quarter al primo segno meno nei ricavi dell’ultimo decennio e più.
Mercato saturo
Insomma, è chiaro come Apple sia davanti a un mercato quasi saturo per Iphone (ma anche per iPad e i Mac), che non sia riuscita a trovare un altro prodotto che almeno in parte sostituisca il ruolo trainante di iPhone (ma qualcuno pensava che fosse possibile?).
Unprecedented “extreme conditions” are affecting Apple, CEO Tim Cook says https://t.co/PtgjJTSON4https://t.co/cCSoOcqIRQ
Bloomberg Business (@business) 27 Gennaio 2016
Certo ci sono la Apple Tv, il servizio di streaming musicale, perfino, all’orizzonte, una Apple car. Ma è chiaro che nell’immediato in Apple ora guardano soprattutto al lancio dell’iPhone 7, che avverrà nel corso di quest’anno.
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Il dollaro forte
Secondo Luca Maestri, chief financial officer, dell’azienda di Cupertino, parte del risultato relativo al fatturato, è dovuto al rafforzamento del dollaro sui mercati. Un impatto che Maestri stima in 5 miliardi di dollari solo per questo trimestre. Se si prendono 100 dollari incassati da Apple all’estero nel settembre 2014, in questo trimestre si sono tradotti in soli 85.
Apple lost more revenue to foreign exchange fluctuations in last quarter than *ALL* of Facebook’s quarterly revenue https://t.co/TzMS2Bwwyh
Tom Gara (@tomgara) 26 Gennaio 2016
Numeri del quarter 1 Fy 2016
Nel primo trimestre dell’anno fiscale 2016, Apple ha venduto 74,8 milioni di iPhone, praticamente senza crescita rispetto ai 74,5 milioni venduti un anno fa.
Il fatturato è stato di 75,9 miliardi di dollari, pari a una crescita dell’1,7% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. Gli analisti a Wall Street avevano previsto revenue per 76,6 miliardi.
I profitti sono comunque cresciuti, arrivando a 18, 4 miliardi di dollari, erano 18.
Previsioni
Per il trimestre in corso, Apple prevede un fatturato fra i 50 e i 53 miliardi. Si tratterebbe di un calo rispetto al corrispondente periodo dell’anno prima, quando erano stati di 58 miliardi. E inferiori a quanto stimato da Wal Street.
Il valore delle azioni di Apple è calato del 2,6% dopo l’annuncio dei risultati, chiudendo a $99.99. Le azioni già sono calate dell’11% rispetto allo scorso anno.
[Fonti: The New York Times, Bloomberg Business, The Wall Street Journal]