Contratti di Affitto: le novità del 2017
Il canone concordato viene esteso ai piccoli centri e si potrà applicare la cedolare secca anche a dottorandi e iscritti ai master
Sono numerose le novità che riguarderanno il settore degli affitti in questo 2017. Grazie a un decreto del governo e a una serie di accordi tra associazioni di proprietari e inquilini infatti, numerose regole sono state innovate e alcune importanti agevolazioni, a cominciare dal canone concordato e dalla cedolare secca, sono state estese a molte altre situazioni. Ma vediamo nel dettaglio cosa prevede la nuova disciplina per la locazione.
Canone concordato
Su questo fronte la novità più importante riguarda la possibilità di adottare appunto canoni concordati anche in Comuni piccoli, ossia fino a 10mila abitanti e non più solo nelle aree considerate ad alta densità abitativa. In questo modo, i proprietari potranno usufruire della cedolare secca che per quest’anno prevede un’aliquota fissa al 10%, valore che dall’anno prossimo dovrebbe salire al 15%, un limite comunque sempre inferiore a quel 21% che rappresenta lo standard fiscale per gli altri tipi di contratti.
Dottorandi e iscritti ai master
Altro elemento di novità molto interessante è quello secondo il quale d’ora in poi si potrà usufruire della cedolare secca anche affittando un appartamento a dottorandi e iscritti a master post universitari. Ricordiamo infatti che finora l’agevolazione in questione era utilizzabile solo nel caso l’immobile fosse locato a studenti universitari fuori sede.
Contratti transitori
Merita una citazione poi anche la possibilità, introdotta con i nuovi regolamenti, di sfruttare la cedolare secca per tutti i tipi di contratti transitori, esclusi quelli di carattere turistico per i quali è valida invece solo la normale tassazione. Tra l’altro, nei Comuni dove ancora non è stato raggiunto a livello locale un accordo territoriale, il decreto del governo chiarisce che è possibile fare riferimento a quello di un Comune vicino che abbia all'incirca la stessa popolazione.
Nuovi obblighi per i proprietari
Insieme alle agevolazioni fiscali, immancabile arriva però anche qualche nuovo obbligo, in particolare per i proprietari. Questi ultimi infatti, d’ora in poi, saranno tenuti a dare comunicazione della registrazione di un nuovo contratto non solo all’affittuario, ma anche all'amministratore di condominio. In particolare, dovranno essere comunicati i dati dell'inquilino e i riferimenti della registrazione, mentre non è prevista la consegna allo stesso amministratore di una copia del contratto di locazione.
Controversie: al via soluzioni rapide
Nell’ottica di una semplificazione delle procedure e di un alleggerimento dei carichi della giustizia amministrativa, in caso di contrasti tra proprietari e affittuari, è stata prevista la possibilità di ricorrere a commissioni di conciliazione composte da rappresentanti delle rispettive associazioni di categoria. In questo modo, gli eventuali contrasti, potrebbero trovare soluzione entro 60 giorni.