Economia

5 cose che le persone comuni non capiscono dei ricchi

Ecco quali sono i modi di pensare che rendono difficile per la classe media abbandonare la propria condizione

1. Non hanno paura del presente

I ricchi si sentono a loro agio nel non essere a proprio agio, fa sapere Business Insider che pubblica un mini elenco delle caratteristiche dei ricchi che sfuggono alle persone comuni. Se la tranquillità è la priorità della classe media, le persone benestanti hanno imparato sin da piccole che avere come obiettivo la comfort zone – fisica, psicologica ed emotiva - potrebbe avere conseguenze devastanti sul fronte del patrimonio. Dunque, pur operando in uno stato di perenne incertezza, le persone di successo sanno che è il prezzo che devono pagare per diventare ricchi, ma sono anche consapevoli che, avendo la forza mentale per superare i momenti difficili, arriveranno a raccogliere i frutti di quanto hanno seminato. 

2. Credono nel proprio futuro

Con ogni probabilità, le persone che credono che i tempi migliori siano quelli andati, raramente possono sperare di cambiare la propria situazione economica, più spesso di altri, infatti, devono fare i conti con la depressione e l’infelicità. I ricchi, al contrario, sono orientati al futuro e sono ottimisti al pensiero di quello che li aspetta. In particolare, i milionari che si sono fatti da soli hanno dalla loro parte una grande fiducia nei propri sogni, nei propri obiettivi e nelle proprie idee. Molto del loro tempo, infatti, viene speso nel mettere a fuoco nuovi obiettivi che, anche se non saranno realizzati per anni, continueranno a essere perseguiti pazientemente.

3. Hanno fiducia in se stessi

Nonostante tutte le definizioni negative con cui, molto spesso, vengono etichettati, i ricchi hanno una grande fiducia in se stessi. Confidando molto su se stessi, raramente incappano in delusioni. Anche quando falliscono, sono consapevoli della possibilità di imparare dai propri errori e si alzano sempre in piedi. I ricchi, infatti, hanno una grande determinazione che li muove in direzione di quello che desiderano e non in direzione opposta a quello che non desiderano, come molto spesso fanno le persone comuni. A poco a poco, si convincono di essere in grado di fare qualsiasi cosa e questa diventa una profezia che si autorealizza. Il rovescio della medaglia è che questa sicurezza in se stessi viene spesso interpretata come arroganza. 

4. Sono liberi

In generale, le persone comuni sono portate a pensare che i soldi siano un mezzo per farsi vedere, piuttosto che uno strumento per creare occasioni. Per i ricchi, invece, i soldi sono un modo per guadagnare libertà personale, perché è impossibile essere liberi senza avere i mezzi economici per farlo. La classe media, molto spesso, è controllata dal bisogno del “posto fisso” e da altre entità superiori che stabiliscono cosa possono e non possono fare. Fra le libertà che i ricchi conquistano grazie al denaro c’è la possibilità di lasciarsi alle spalle ambienti di lavoro non stimolanti, ma anche, se si ammalano possono rivolgersi ai medici migliori, se devono raccogliere dei soldi fanno qualche telefonata agli amici.

5. Hanno amici ricchi

Quando si tratta di scegliere i propri amici, i ricchi non fanno eccezione e preferiscono qualcuno che gli assomigli e con cui condividere interessi comuni. Esattamente lo stesso meccanismo che vale per ogni amicizia, ma solo i ricchi sono criticati per il fatto di appartenere a circoli considerati chiusi. Sotto sotto, le persone di successo sanno che la consapevolezza è contagiosa e che, dunque, essere esposti alle persone giuste allarga il modo di pensare e moltiplica le possibilità. 

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Stefania Medetti

Sociologa e giornalista, ho barattato la quotidianità di Milano per il frenetico divenire dell'Asia. Mi piace conoscere il dietro le quinte, individuare relazioni, interpretare i segnali, captare fenomeni nascenti. È per tutte queste ragioni che oggi faccio quello che molte persone faranno in futuro, cioè usare la tecnologia per lavorare e vivere in qualsiasi angolo del villaggio globale. Immersa in un'estate perenne, mi occupo di economia, tecnologia, bellezza e società. And the world is my home.

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