“Warriors. Le nuove furie”, le donne guerriere di Alan D. Altieri
Torna l’autore della trilogia di Magdeburg con una raccolta di racconti tutti al femminile
A un anno dal suo ultimo libro, Underworlds. Echi dal lato oscuro , ecco di nuovo Alan D. Altieri con un’altra raccolta di racconti intitolata Warriors. Le nuove furie .
Le atmosfere sono sempre quelle a cui ci ha abituato il “maestro italiano dell’Apocalisse”, tra città abbandonate e distrutte, campi infuocati e terre desolate. In questi scenari si muovono personaggi formidabili, impegnati in battaglie perenni. La particolarità sta nel fatto che queste “nuove furie” sono tutte fatali donne.
Warriors è formato da cinque racconti e un romanzo breve. Quest’ultimo è un vecchio lavoro alteriano, originariamente intitolato Die Yuppie Scum e apparso nell’antologia Scarecrow nel 1991, e che per l’occasione Altieri ha ripreso e riscritto titolandolo, in modo significativo, Los(t) Angel(e)s.
L’autore di successi come Kondor (Premio Scerbanenco 1997) o la saga del cecchino Russell Brendan Kane, ha forse voluto fare un po’ di spazio al gentil sesso, sfornando tostissime valchirie come Kogon, la sniper protagonista del primo racconto Contatto con il nemico, o Brenda e Susan, i due temibili angeli della morte del racconto di chiusura.
Chi è appassionato di Altieri non può che andare sul sicuro. I delusi saranno forse quelli che cercavano una ventata di novità: vero, cambia il sesso dei protagonisti, ma gli ingredienti, per quanto sempre buoni, sembrano già visti.