Sherlock Holmes è di dominio pubblico, ma solo fino al 1923
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Sherlock Holmes è di dominio pubblico, ma solo fino al 1923

Un giudice statunitense ha definito la questione dei diritti riguardanti la creatura di Conan Doyle. Con alcune limitazioni

Essendo comparso per la prima volta nel 1887, sulle pagine di Uno studio in rosso , e siccome il suo autore Arthur Conan Doyle è morto nel 1930, Sherlock Holmes da tempo gode dello status di personaggio di dominio pubblico. Prova ne sono le numerose rivisitazioni anche non letterarie, come i film di Guy Ritchie con Robert Downey Jr. o le serie tv della BBC Sherlock e della CBS Elementary , in cui Holmes e Watson non corrispondono esattamente ai personaggi originali di sir. Doyle.

Eppure la Conan Doyle Estate, compagnia costituita dai discendenti dell’autore, insiste nel pretendere un pagamento per ogni tipo di sfruttamento dell’opera del loro parente, sostenendo che i dieci racconti pubblicati successivamente al 1923 valgano ad assicurargli i diritti fino al 2023.

Ma una recente sentenza di Rubén Castillo, giudice federale dell’Illinois, ha stabilito che la figura di Sherlock Holmes è a tutti gli effetti di pubblico dominio. La decisione è stata presa in merito a un esposto dello scorso febbraio presentato da Leslie S. Klinger, un editore che si rifiutava appunto di pagare la tassa alla Conan Doyle Estate per pubblicare una raccolta di racconti.

Con la sua sentenza il giudice Castillo ha sottolineato che, come previsto dalla legge, tutto ciò che è stato creato da Doyle prima del 1923 è utilizzabile da chiunque per rivisitazioni, raccolte, nuove idee. Solo i particolari nati dopo il 1923 rimangono sotto custodia della famiglia Doyle, come per esempio il fatto che Watson giocasse a rugby per il Blackheath o che ha avuto una seconda moglie.

La faccenda in realtà riguarda solo gli Stati Uniti, dato che in Inghilterra il personaggio è da tempo interamente di dominio pubblico, ma è probabile che darà un’ulteriore spinta alla produzione di nuovi contenuti marchiati Sherlock Holmes.

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Andrea Bressa