‘La mia prima bicicletta’ non si scorda mai
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‘La mia prima bicicletta’ non si scorda mai

Margherita Hack, Wu Ming 2, Gianluca Morozzi e tanti altri: 31 autori per altrettanti racconti sul ricordo della prima bicicletta

Con la primavera la voglia di mettere la testa fuori di casa diventa un’esigenza. In molti si rimetteranno in sella alla propria bicicletta o, se non hanno mai smesso nemmeno nei mesi invernali, saranno ben contenti di pedalare al sole.

Ed è l’occasione giusta per rispolverare un simpatico libro edito qualche anno fa da Ediciclo. Si intitola La mia prima bicicletta e raccoglie trentuno racconti di altrettanti personaggi del mondo della letteratura, del giornalismo e dello spettacolo, in una cavalcata nostalgica tra i ricordi delle prime mitiche Graziella, Cinzia, Aquiletta, Gloria, o delle mountain bike e BMX.

Del resto chi non ricorda le prime pedalate sulla prima bicicletta? All’inizio con le rotelline, per sentirsi sicuri, e poi via su due ruote con l’aiuto della mano della mamma, o di solito del papà, un sostegno che svanisce in breve tempo, accompagnato dalle risate che nascono da una piccolo, ma anche grandissimo risultato: l’equilibrio su due ruote, il senso di libertà conquistata. Forse la prima libertà conquistata.

Così autori come, tra gli altri, Gianni Mura, Margherita Hack , Gianluca Morozzi , Wu Ming 2 e Susanna Tamaro hanno recuperato nella loro memoria i loro ricordi di apprendisti ciclisti e, unendo realtà e fantasia, hanno creato tante piccole storie capaci di strappare più di un sorriso.

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Andrea Bressa