La Magna Charta: cos'è in 5 punti
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La Magna Charta: cos'è in 5 punti

Storia del documento redatto 800 anni fa e che strappava al re d'Inghilterra diritti per gli uomini "liberi" escludendo però i servi

800 anni di storia per la Magna Charta Libertatum, un documento redatto nel giugno del 1215, il primo vero papello con cui si dichiaravano i diritti di tutti gli uomini liberi nei confronti del sovrano d’Inghilterra. Fu promulgata nel 2016 da Enrico III ma in versione ridotta (da 63 articoli passò a 47) e sempre confermata dai Parlamenti successivi. Ma di cosa si tratta? Il titolo del documento, tradotto letteralmente vuol dire "grande carta delle libertà”, grande in quanto molto lunga. Ecco in queste poche slide una sintesi, tra storia e aneddotica, della genesi del documento.

1 - Libertà ma non per tutti

Era il 1215, esattamente 800 anni fa. Il re d’Inghilterra Giovanni Senza Terra, fratello del famoso re Riccardo Cuor di Leone, emetteva il documento che concedeva all’alto clero, ai nobili (conti e baroni), ai funzionari di stato e ai sudditi le libertà e i diritti concessi dal sovrano. Rimasero esclusi i servi, che all’epoca equivalevano alla maggior parte degli abitanti dell’Inghilterra e che erano considerati sì sudditi ma vincolati alla dipendenza ai nobili e al clero e quindi non liberi. Questo è il motivo per cui viene considerata la prima carta che sancisce diritti ma non certo eguaglianza e giustizia. Giovanni Senza Terra fu infatti costretto dai baroni inglesi alla stesura del documento. Approfittarono della sconfitta subita in Francia dal re (occasione in cui si perse la Normandia), per costringerlo a far loro delle concessioni.

2 - Cosa prevede/1: Divieto di imporre nuove tasse

Tra le concessioni principali: il divieto per il sovrano di imporre nuove tasse ai suoi vassalli senza il consenso del consiglio comune del regno formato da arcivescovi, abati, conti e i maggiori tra i baroni. Il consiglio doveva essere convocato con un preavviso di almeno 40 giorni e decideva con votazioni a maggioranza dei presenti.

3 - Cosa prevede/2: habeas corpus integrum

La Charta prevedeva anche la garanzia per i cittadini liberi di non poter essere imprigionati senza prima aver sostenuto un regolare processo secondo il principio dell'habeas corpus integrum.

4 - Cosa prevede/3: il contollo del re

Un altro punto centrale era la proporzionalità della pena rispetto al reato e l'istituzione di una commissione di 25 baroni, che doveva dichiarare guerra al re con la partecipazione dei sudditi qualora questi fosse venuto meno ai suoi obblighi.

5 - Cosa Prevede/4: integrità della Chiesa Inglese

Altro punto centrale, l'integrità e la libertà della Chiesa inglese. Sottoscritta nel mese di giugno, infatti, arrivò subito la risposta dura e perentoria di Papa Innocenzo III con una precisa e puntuale “scomunica” del documento, ricordando di essere lui in quanto Papa il signore feudale dell'Inghilterra e dell'Irlanda, che le terre erano state cedute prima a San Pietro e poi concesse nuovamente come feudo al regno inglese al costo di mille marchi per anno.

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