Il Mein Kampf e un'asta paradossale
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Il Mein Kampf e un'asta paradossale

A Los Angeles il libro è stato battuto per oltre 60 mila dollari. E il proprietario della casa d'aste è di origini ebraiche

Per la prima volta, una rara copia autografa del manifesto del pensiero nazionalsocialista di Adolf Hitler è stata messa all’asta. È successo ieri, giovedì 27 febbraio, tra le mura della casa d’aste californiana Nate D. Sanders. Qui le offerte per ottenere la copia del Mein Kampf regalata dal fürher per Natale a Josef Bauer, ufficiale delle SS nonché compagno di Hitler durante il fallito colpo di Monaco del 1923, sono salite alle stelle. L’offerta di partenza presentata online prima dell’asta, del valore di 20 mila dollari, è schizzata a 64.850 bigliettoni, al termine dell’incontro.
 
La situazione già di per sé insolita si è colorata di paradossale dal momento che Nate D. Sanders, proprietario della casa d’aste di Los Angeles, è di origini ebraiche. Nonostante questo, Sanders non si è sentito imbarazzato dalla vendita del libro dai contenuti notoriamente antisemitici. "Penso sia davvero atroce", ha dichiarato, "ma si tratta di un articolo d’asta, un ricordo, un pezzo unico di valore storico inestimabile".

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Andrea Bressa