Grace Kelly, la principessa di ghiaccio
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Grace Kelly, la principessa di ghiaccio

In occasione dei trent'anni dalla scomparsa, un libro la ricorda ripercorrendo la vita della donna, della diva, della sovrana e della madre, e svelando aspetti più complessi e interessanti

Il 14 settembre del 1982 scompariva una delle principesse più ammirate e amate a livello planetario. Grace Kelly moriva a seguito di un incidente d'auto lasciando il Principato di Monaco privo della sua stella. A distanza di trent'anni, è arrivato nelle librerie Grace Kelly: la principessa di ghiaccio, autore Carlo Maria Cappi, Aliberti editore. Il volume ne racconta, dice Cappi nella prefazione, la vita cercando di capirne la personalità come donna, come madre, come sovrana, anche attraverso i suoi rapporti con le celebrities del mondo dello spettacolo e della politica.

Sempre nella prefazione, viene rilanciata l'ipotesi di una possibile conoscenza di Grace con il Presidente John Fitzgerard Kennedy prima del suo matrimonio con il principe Ranieri. E Cappi ricorda la telefonata di Marilyn Monroe all'amica quando ne fu annunciato il fastoso matrimonio monegasco: "sono così contenta che tu sia riuscita a trovare una via d'uscita da questo ambiente". Viene anche sottolineata la grande ammirazione che aveva l'attrice hollywoodiana per la Costa azzurra e la sua gioia quando fu invitata al festival di Cannes a presentare il film La ragazza di campagna con il quale nello stesso anno, il 1955, aveva vinto l'Oscar. Fu in quell'occasione che incontrò Ranieri e la sua vita cambiò. Ma c'è anche l'ipotesi che un fugace incontro con il sovrano possa essere avvenuto già un anno prima.

Naturalmente c'è un'ampia parte dedicata alla ricostruzione dell'incidente in cui perse la vita, proprio nella prima parte del libro, nella quale, tra l'altro, Cappi accosta in maniera intrigante la figura della Kelly a quella di Marilyn accennando agli intrecci delle loro vite e dei loro amori. Nel secondo capitolo, dal titolo La strada del destino, l'attenzione è rivolta alla via sulla quale avvenne l'incidente e a quella invece descritta nel famoso film Caccia al ladro. Anche qui viene fatto un parallelo tra la finzione cinematografica e la realtà con una serie di considerazioni mai fatte prima.

Poi l'autore ricorda come il fascino della diva, della donna e della sovrana abbia influenzato l'imnmaginarto collettivo anche nell'ambito culturale. Un tocco di Grace è presente nell'algida lady Eva Kant, apparsa nel 1963 nel fumetto Diabolik. Per restare nel mondo dei Comics, in Preludio a Monaco, un'avventura di Iron man del 1979, è proprio alla principessa Grace che l'industriale paly boy super eroe Tony Stark si rivolge per avere un aiuto contro il suo rivale Justin Hammer.

Poi c'è il capitolo riservato alle presunta affiliazione della principessa all'Ordine del Tempio Solare, una società segreta che si ispirava ai cavalieri templari. Naturalmente il casato di Monaco ha smentito ogni cosa. Ma il libro evidenzia come l'esistenza della principessa di ghiaccio nasconda aspetti interessanti che trascendono dal suo ruolo di diva, sovrana e madre.

Nel capitolo dal titolo Il sogno americano viene ripercorsa la storia dell'attrice dalla sua nascita fino all'affermazione come star. Mentre nell'ultima parte Grace e Hitch, viene narrato il rapporto dell'ex diva con il suo regista preferito Alfred Hitchcock.

Grace Kelly, la principessa di ghiaccio
di Andrea Carlo Cappi
Aliberti editore
Pagg .208, 15 Euro

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Marida Caterini.