George R.R. Martin offre il suo cinema per ‘The Interview’
Frederick M. Brown/Getty Images
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George R.R. Martin offre il suo cinema per ‘The Interview’

L’autore di Games of Thrones accusa di codardia le sale cinematografiche che hanno cancellato l’uscita della commedia contro il dittatore coreano

Che l’autore delle Cronache del ghiaccio e del fuoco fosse un personaggio eccentrico, carismatico e senza peli sulla lingua è noto a tutti, e diversi episodi lo confermano. Ancora una volta George R.R. Martin non si smentisce, con il recentissimo annuncio al vetriolo in cui offre la sala cinematografica di sua proprietà, il Jean Cocteau Cinema di Santa Fe, per la proiezione di The Interview, film di Evan Goldberg e Seth Rogen, con James Franco.

L’uscita della pellicola, che ironizza sulla dittatura di Kim Jong-un, era prevista per il 25 dicembre, ma è stata cancellata prima dalle maggiori catene di sale cinematografiche statunitensi e quindi anche da Sony, dopo il famigerato attacco degli hacker e le minacce ricevute, dietro i quali si sospetta possa esserci la Corea del Nord. George R.R. Martin ha quindi accusato di codardia i grandi cinema americani e indirettamente anche Sony in un articolo pubblicato su LiveJournal intitolato Corporate Cowardice.

 Per intendere il tono senza mezzi termini di George R.R. Martin, ecco qui un estratto:

 Questa storia è surreale. In una disarmante manifestazione di codardia Regal, AMC e tutte le altri maggiori catene cinematografiche americane negli Stati Uniti hanno eliminato dalla propria programmazione la nuova commedia di James Franco e Seth Rogen, The Interview, perché – no, non si tratta di uno sketch di South Park (anche se mi aspetto che lo diventi a breve) – hanno ricevuto delle minacce dalla Corea del Nord. Sul serio? Il livello di codardia di questa gente è scandaloso. Fortuna che non erano in attività quando Charlie Chaplin ha realizzato Il Grande Dittatore. Se hanno paura di uno come Kim Jong-un, con Adolf Hitler si sarebbero letteralmente c****i nelle mutande. […] Per quello che vale, il cinema Jean Cocteau sarà lieto di proiettare il film se ce lo renderanno disponibile. Vieni a Santa Fe, Seth Rogen. Vogliamo far vedere il tuo film.”

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Andrea Bressa