Cinque libri da leggere di corsa
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Cinque libri da leggere di corsa

Da Giovanni Storti a Kilian Jornet, passando per Haruki Murakami, la corsa come hobby e come scelta di vita

La bella stagione è ormai alle porte e invita anche i più pigri a stare all’aria aperta. In primavera è possibile dedicarsi a sport che permettono di riavvicinarsi alla natura, come la corsa, per esempio. Sia che venga coltivata come un semplice hobby, com’è il caso di Giovanni Storti in Corro perché mia mamma mi picchia o di Haruki Murakami in L’arte di correre, sia che rappresenti la scelta di vita di atleti professionisti come Kilian Jornet, Marco Olmo e Dorando Pietri, la corsa costituisce il punto in comune di questi cinque libri.

Corro perché mia mamma mi picchia - Giovanni Storti, Franz Rossi (Mondadori)

Abbandonati per un momento i due inseparabili colleghi Aldo e Giacomo, Giovanni Storti ci conduce alla scoperta della sua grande passione per la corsa, sport che secondo il comico milanese rappresenta un punto di vista privilegiato dal quale è possibile osservare con maggiore attenzione il mondo intorno a noi. Ad affiancarlo in questo lungo viaggio pieno di ricordi e di emozioni, il suo compagno di allenamenti Franz Rossi.

L’arte di correre – Haruki Murakami (Einaudi)

Il maestro giapponese analizza in questa autobiografia i motivi che ancora oggi lo spingono a sottoporsi a estenuanti sessioni quotidiane di corsa. Per Murakami questo sport ha un valore terapeutico, perché gli consente di eliminare le tossine accumulate in corpo esercitando il "pericoloso" mestiere di scrittore. Ecco allora che la corsa si trasforma in uno strumento di conoscenza di sé, tramite il quale scandagliare i lati più segreti del proprio carattere.

Correre o morire – Kilian Jornet (Vivalda Editori)

Il campione di skyrunning e ultratrail Kilian Jornet racconta la sua attività di atleta utilizzando uno stile chiaro e diretto, soffermandosi sulla potenza delle contrastanti emozioni che correre suscita in lui: dalla grande euforia prima dell’inizio di una gara all’adrenalina della vittoria, senza dimenticare la fatica e gli immancabili momenti di sconforto.

Correre è un po’ come volare – Franco Faggiani (Lulu.com)

Franco Faggiani descrive la carriera del maratoneta Marco Olmo in questa biografia presentata sotto forma di intervista. Si comincia con alcune considerazioni riguardanti le origini familiari e sportive, per poi proseguire con i ricordi legati alle tappe più importanti della sua carriera. Una parte considerevole del libro è dedicata infine alla vita quotidiana dell’atleta, agli allenamenti e alla preparazione delle gare.

Il sogno del maratoneta. Il romanzo di Dorando Pietri – Giuseppe Pederiali (Garzanti)

La figura del maratoneta emiliano è nota ai più a causa degli eventi che lo videro protagonista durante le Olimpiadi di Londra del 1908, quando, ormai a un passo dalla vittoria, venne ingiustamente squalificato dalla competizione. Ma la straordinaria vicenda di Dorando Pietri non si esaurisce certo con questo episodio: Giuseppe Pederiali ne descrive con grande maestria i sogni e le aspirazioni, le vittorie e le sconfitte.

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- Corro perché mia mamma mi picchia - Giovanni Storti, Franz Rossi (Mondadori)
- L’arte di correre – Haruki Murakami (Einaudi)
- Correre o morire – Kilian Jornet (Vivalda Editori)
- Correre è un po’ come volare – Franco Faggiani (Lulu.com)
- Il sogno del maratoneta. Il romanzo di Dorando Pietri – Giuseppe Pederiali (Garzanti)

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Andrea Bressa