Biblioteca Apostolica Vaticana: al via la digitalizzazione dei manoscritti
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Biblioteca Apostolica Vaticana: al via la digitalizzazione dei manoscritti

A occuparsene un'azienda giapponese che investirà nell'operazione 18 milioni di euro per archiviare oltre 85 mila volumi a partire dal 2015

85 mila manoscritti per un totale di più di 40 milioni di pagine da digitalizzare con la massima attenzione possibile, vista la datazione: sono quelli della Biblioteca Apostolica Vaticana, con la titanica impresa che sarà presto volontariamente intrapresa dalla giapponese Ntt Data attraverso la sua branch italiana.

L'annuncio dell'operazione, che consentirà a tutti gli studiosi di accedere a un enorme patrimonio culturale, è stato dato da Walter Ruffinoni, amministratore delegato di Ntt Data Italia, che ha sottolineato come "grazie all'uso della digital transformation si riuscirà a ridare vita e preservare uno dei più importanti e riconosciuti tesori del genere umano". Il tutto con un benefico riflesso anche dal punto di vista economico, dal momento che l'azienda - colosso dell'IT che vanta 75 mila dipendenti nel mondo, con oltre 15 miliardi di fatturato - prevede un aumento dell'occupazione nel proprio settore digital del 25% a fronte anche dell'investimento da 18 milioni di euro per l'impegno a favore della Biblioteca Apostolica Vaticana.

Il piano d'azione prevede la digitalizzazione di circa 3 mila manoscritti nei primi quattro anni (a partire dal 2015), per poi continuare nel tempo fino all'archiviazione multimediale dell'intera raccolta.

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Redazione