La Juventus batte l'Inter e fa godere Napoli
Thiago Motta supera Inzaghi in un match pieno di emozioni ed errori. E Conte ne approfitta allungando in testa alla classifica...
Godono in due: Juventus e Napoli. In rigoroso ordine di merito perché la gioia dei secondi è diretta conseguenza della vittoria dei primi, capaci di battere l’Inter cancellandone la chance di sorpasso in vetta alla classifica. Thiago Motta supera Simone Inzaghi grazie a un lampo di Conceicao a chiudere una partita che dentro ne ha avuto diverse e che ad Appiano Gentile faranno bene a rivedere per comprenderne errori ed omissioni. Non è un caso che i nerazzurri abbiano strappato fin qui la miseria di 12 punti nelle 9 sfide sostenute contro le big del campionato, spesso recitando lo stesso copione a perdere.
Inzaghi non dormirà rileggendo i continui errori di precisione del primo tempo, quello dei 18 tiri verso la porta di Di Gregorio e del mismatch tra Dumfries e Savona, mai capitalizzato fino in fondo. E farà fatica a prendere sonno anche per capire dove sia finita la sua Inter nell’intervallo, svanita nelle geometrie e nel controllo del campo e succube di una Juventus che ha preso fiducia e metri fino ad arrivare alla stoccata vincente. Che non è stata casuale, visto che da un po’ i bianconeri avevano trovato tutte le password per entrare nel sistema difensivo di Sommer.
Gode il Napoli cui, improvvisamente, è venuto buono anche il punto preso tra mille rimpianti all’Olimpico. Psicologicamente un colpo da ko nel duello scudetto perché la fragilità dell’Inter negli scontri diretti è certificata e non potrà non pesare nella testa avvicinandosi allo show down del Maradona. Aggravante per i nerazzurri il fatto di non aver approfittato del confronto con un’avversaria costretta nel ‘panino’ tra due sfide dentro o fuori di Champions League, nella settimana perfetta e inedita per Simone Inzaghi senza impegni e potendo rifiatare e concentrarsi su una fatica per volta. Il paradosso è che con il trascorrere dei minuti la Juventus è lievitata e l’Inter progressivamente sparita dal campo.
Thiago Motta ha vissuto la serata più bella della sua stagione, una di quelle attraverso le quali fortificare la propria leadership sul progetto tecnico. Gli errori altrui lo hanno tenuto a galla all’inizio, ma sulla consapevolezza di dover resettare la testa dei suoi ha costruito un ritorno prepotente che è il miglior biglietto da visita per presentarsi ad Eindhoven a difendere il vantaggio che vale il pass per gli ottavi di Champions League. E’ il primo, vero, obiettivo della stagione mentre quello di essersi ripreso il cuore del popolo juventino è stato raggiunto dal tecnico.
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