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Ansa
Calcio

Dazn non funziona: salta Inter-Cagliari (con polemiche sulla prossima Serie A)

La app va in crash a pochi giorni dall'assegnazione dei diritti del campionato dal 2021 al 2024. I dubbi sulla rete e la necessuità di un canale di backup - QUANTO COSTERA' VEDERE LA A SU DAZN

E alla fine arrivò l'incidente che scatena le polemiche. Il down della piattaforma streaming di Dazn che ha privato i tifosi delle immagini di Inter-Cagliari e non solo, visto che tutta l'offerta era irraggiungibile praticamente con ogni device, ha scatenato le proteste degli utenti e riacceso il dibattito sulla scelta del canale come partner della Lega Serie A nel prossimo triennio. Dazn si è assicurata i diritti in esclusiva di 7 gare su 10 e le altre 3 in co esclusiva dal 2021 al 2024 scalzando Sky e dichiarando che le sfide della Serie A saranno visibili solo attraverso la piattaforma streaming. Quella che ha ceduto nella prima domenica post Pasqua e in occasione della gara della capolista, mettendo al riparo solo chi ha potuto seguire il match attraverso il canale satellitare del bouquet sky (il numero 209) che a fine maggio sarà però spento.


Il problema alla rete non ha fatto distinzioni di device o geografiche, provocando una dura reazione da parte degli abbonati. A lungo è stato inutile il tentativo dell'emittente di risolvere il down con un intervento annunciato anche attraverso i propri canali social. Un'amissione che non ha calmato, però, la rabbia di chi ha continuato a cercare di garantirsi la visione.

E' evidente che quanto accaduto con Inter-Cagliari ha un peso non indifferente nel dibattito sul futuro televisivo della Serie A. I presidenti hanno preferito gli 840 milioni di euro messi sul tavolo da Dazn ai 750 di Sky con una scelta non solo economica ma anche di prodotto: il satellite viene considerato ormai obsoleto e l'OTT, con fruizione libera e flessibile, il futuro soprattutto per le nuove generazioni. Tutto giusto, a patto che la Rete regga e i dubbi sull'infrastruttura in Italia non soni pochi. L'intervento di Tim come partner di Dazn è stato decisivo nel far pendere l'ago della bilancia dalla parte della piattaforma che sta acquisendo anche due canali in digitale terrestre che non dovrebbero però essere a disposizione del grande pubblico ma servire solo come backup e per l'offerta destinata ai locali.

Il rischio di moltiplicare i disagi è stato reso evidente da quanto accaduto sul match di San Siro. Non il miglior biglietto di presentazione nel periodo più caldo della discussione. Bando alla mano, non è scontato che la Lega si sia garantita che il servizio proceda senza problemi. All'inizio dell'attuale triennio i problemi furono risolti con l'accordo commerciale con Sky e l'apertura del canale 209. E adesso?

IL COMUNICATO DI DAZN

Dopo una giornata di disservizio e critiche, Dazn ha spiegato in un comunicato la sua versione dei fatti: "Siamo molto amareggiati per quanto accaduto oggi sulla nostra piattaforma. Siamo assolutamente consapevoli della grande responsabilità che abbiamo nei confronti di tutti i tifosi e dell'intero mondo dello sport. Come comunicato in precedenza stiamo indagando il problema originato dal nostro partner Comcast Technology Solutions (CTS), che ha avuto un impatto su DAZN e su altri broadcaster europei".

La nota prosegue poi: "Malgrado il problema si sia ora risolto, consapevoli dell'effetto che questa situazione ha avuto soprattutto sui tifosi, offriremo opportuni indennizzi, che saranno comunicati nei prossimi giorni, a coloro che hanno riscontrato anomalie durante le partite del pomeriggio".

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Giovanni Capuano