Bruce Springsteen: online i suoi migliori concerti
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Musica

Bruce Springsteen: online i suoi migliori concerti

Da ieri sono disponibili in rete i video di 30 concerti del 2014 e un live del 2012 all’Apollo Theatre

I live diBruce Springsteen, per durata e per intensità, non sono semplici concerti, ma vere e proprie celebrazioni laiche del potere salvifico del rock, di cui il cantante del New Jersey è l’indiscusso sciamano.

Risulta così di grande interesse l’apertura, il 17 novembre, di un nuovo negozio online, live.brucespringsteen.net, per la vendita in digitale dei suoi migliori concerti.

L’annuncio, che ha sorpreso anche i fan più fedeli del Boss, è avvenuto in contemporanea alla pubblicazione del cofanetto "The Album Collection Vol. 1 1973-1984, con i suoi primi dischi rimasterizzati.


Sono già disponibili i bootleg ufficiali di trenta concerti, dal 26 gennaio 2014 a Cape Town, in Sud Africa, fino al 17 maggio 2014 a Uncasville, in Connecticut.

Il concerto in Nuova Zelanda, dove ha eseguito per intero l’album cult Born to run, è stato registrato in alta definizione.

Anche se alcuni di questi live circolavano già come bootleg, ora saranno acquistabili in un’ampia varietà di formati e con una qualità superiore.


Per un breve periodo sono stati in vendita su una piattaforma digitale di proprietà di Live Nation, il gigante dei concerti dal vivo, insieme a un braccialetto.Le modalità di acquisto e la qualità sonora non esaltante delle incisioni ne hanno provocato il ritiro dopo la fine del tour.


La nuova piattaforma LiveDownloads di Nugs.net, già sperimentata con successo dai Pearl Jam e dai Metallica, offre ampie garanzie, con tutta la discografia ufficiale e i live di Bruce Springsteen, in alcuni casi disponibili anche in alta risoluzione a 24 bit.


Il sito consente di acquistare inoltre una prima pubblicazione di archivio, il concerto allo storico Apollo Theatre di Harlem del 9 marzo 2012, che inaugurò il tour di Wrecking Ball.


Si sta valutando l’edizione di altri concerti, del periodo compreso tra il 1973 al 1978, ma per ora il Boss ha preferito concentrarsi sul materiale più recente.


L’amministratore delegato di Nugs.net, Brad Serling, ha dichiarato: "Quando firmi un accordo di questa portata  non discuti con Springsteen sulla sua prima scelta. Nella mia esperienza  gli artisti, grandi o piccoli, preferiscono i concerti più vicini. I migliori momenti del recente passato hanno più significato per loro delle vecchie glorie".

Anche se, nel caso di Springsteen, i Glory days sono amatissimi dai suoi fan.

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Gabriele Antonucci