
Le mani tese di Trump e Gentiloni. Washington, 20 aprile 2017

L’arrivo del premier Paolo Gentiloni alla Casa Bianca. Washington, 20 aprile 2017

Una bella immagine di Trump e Gentiloni. Washington, 20 aprile 2017

Colloquio privato fra Gentiloni e Trump – Washington, 20 aprile 2017

Paolo Gentiloni firma il libro degli ospiti della Casa Bianca – Washington, 20 aprile 2017

Stretta di mano prima della conferenza stampa alla East Room tra Trump e Gentiloni. Washington, 20 aprile 2017

Un momento dell’incontro con i giornalisti. Washington, 20 aprile 2017

Trump e Gentiloni in posa per una foto – Washington, 20 aprile 2017

Un momento della conferenza stampa Trump-Gentiloni nella East Room – Washington, 20 aprile 2017

Scambio di battute fra Donald Trump e Paolo Gentiloni. Washington, 20 aprile 2017

Donald Trump e Paolo Gentiloni alla Casa Bianca. Washington, 20 aprile 2017

Paolo Gentiloni e Donald Trump durante una riunione bilaterale alla Casa Bianca. Washington, 20 aprile 2017

Il messaggio scritto dal presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. Washington, 20 aprile 2017
Si è svolto a Washington l’incontro tra il premier italiano Paolo Gentiloni e il presidente USA Donald Trump.
“È un onore essere alla Casa Bianca, abbiamo avuto un incontro molto fruttuoso che riflette una antica amicizia, come ha ricordato Trump. Un’amicizia testimoniata anche dai 18 milioni di americani di origini italiane e anche dal fatto che l’Italia è la seconda destinazione all’estero per gli studenti americani, dato che ci fa essere molto orgogliosi e che dà l’importanza della dimensione culturale del nostro Paese”. Sono state queste le parole del nostro presidente del Consiglio in conferenza stampa alla Casa Bianca
Il confronto, a quanto raccontano fonti italiane, è stato centrato sui principali dossier di politica estera, dall’Iraq alla Siria, dalla Libia all’Afghanistan. Con un passaggio sull’Europa. E proprio mentre era in corso il colloquio “riservato”, ha purtroppo fatto irruzione la notizia dell’attacco terroristico agli Champs Èlysée di Parigi, riferita ai due leader dallo staff della Casa Bianca.
Dopo il vertice, Gentiloni è volato direttamente a Ottawa, dove avrà un bilaterale con il premier canadese Justin Trudeau.
