Dalle conversazioni intercettate tra i componenti della cellula di Al Qaida smantellata in Sardegna, è emersa la presenza in Italia di un kamikaze e l’ipotesi che si progettasse un attentato in Vaticano. Lo hanno riferito gli inquirenti, l’ipotesi di progetto risalirebbe al marzo del 2010, durante la permanenza in Italia del kamikaze pakistano.
Anzi, proprio a Olbia fu organizzato l’attentato al mercato di Peshawar costato la vita a più di cento persone nell’ottobre del 2009. Lo scrive nell’ordinanza di custodia cautelare il gip del tribunale di Cagliari. Contestando a cinque dei nove arrestati il delitto di strage il magistrato spiega che questi “in concorso tra loro e con altri soggetti non ancora identificati” facevano “deflagrare un potente ordigno nel mercato cittadino Menena Bazar”.
