Home » Attualità » Esteri » Terremoto in Messico: cosa sappiamo finora – FOTO

Terremoto in Messico: cosa sappiamo finora – FOTO

Terremoto in Messico: cosa sappiamo finora – FOTO

Una scossa di magnitudo 8.4 si è abbattuta sul paese. L’epicentro al largo delle coste del Chiapas. Si temono onde alte oltre tre metri

Terremoto in Messico: cosa sappiamo finora – FOTO
PEDRO PARDO/AFP/Getty Images

Persone in strada nella periferia di Città del Messico dopo il terremoto – 7 settembre 2017

Terremoto in Messico: cosa sappiamo finora – FOTO
EPA/USGS

Un’immagine della United States Geological Survey mostra l’epicentro del terremoto in Messico – 8 settembre 2017

Terremoto in Messico: cosa sappiamo finora – FOTO
PEDRO PARDO/AFP/Getty Images

Persone in strada nella periferia di Città del Messico dopo il terremoto – 7 settembre 2017

Terremoto in Messico: cosa sappiamo finora – FOTO
VICTORIA RAZO/AFP/Getty Images

L’esercito verifica i danni del terremoto a Veracuz in Messico – 7 settembre 2017

Terremoto in Messico: cosa sappiamo finora – FOTO
EPA/Mario Guzman

Un gruppo di persone all’ospedale di Città del Messico dopo il terremoto della notte dell’8 agosto 2017

Terremoto in Messico: cosa sappiamo finora – FOTO
EPA/STR

Un paziente dell’ospedale di Villahermosa (Messico) portato all’aperto dopo il terremoto – 8 settembre 2017

Terremoto in Messico: cosa sappiamo finora – FOTO
EPA/ANGEL HERNANDEZ

Una coppia guarda i danni causati dal terremoto alla sua proprietà a Coatzacoalcos, nello stato di Veracruz (Messico) – 8 settembre 2017

Terremoto in Messico: cosa sappiamo finora – FOTO
EPA/MARIO ARTURO MARTINEZ

Edifici danneggiati dal terremoto in Messico a Oaxaca – 8 settembre 2017

(In aggiornamento)

Un terremoto di magnitudo 8.4 per il Servicio Sismologico Nacional – SSN e 8.1 per l’Istituto geofisico americano (Usgs) ha scosso il Messico sud occidentale alle 6,49 ora italiana. Il forte sisma è stato seguito da altre sei scosse di magnitudo tra 4,4 e 5,7. Al momento si contano 90 vittime.

Si tratta della scossa “più forte e di maggior magnitudo degli ultimi cento anni”, ha precisato il presidente Enrique Pena Nieto.

Le violenti scosse sono state avvertite da circa 50 milioni di persone e hanno colto di sorpresa anche la capitale Città del Messico rimasta in gran parte senza luce. 

Subito dopo, è stata diramata l’allerta tsunami sulla costa occidentale di Messico, Ecuador, Nicaragua, Panama, Guatemala, Honduras, El Salvador e Costa Rica. È poi rientrata col passare delle ore.

Nieto ha avvertito i concittadini che potranno esserci altre repliche che potranno superare anche il grado 7.

In una breve dichiarazione a Televisa, il capo dello Stato ha invitato la popolazione a stare all’erta e non ha escluso danni strutturali alle abitazioni ed edifici.

Dov’è l’epicentro

L’epicentro è stato registrato a 165 chilometri da Tapachula, al largo delle coste dello stato meridionale del Chiapas, ad una profondità di 69,7 chilometri. Il meccanismo che ha generato questo terremoto, ha osservato il sismologo Alessandro Amato dell’Ingv, è legato alla placca oceanica che spinge sotto quella continentale americana

Anche se distante dalla capitale, numerose persone a Città del Messico hanno abbandonato le case e sono scese in strada al buio lasciando le proprie abitazioni.

© Riproduzione Riservata