Vincere la Champions e lasciare l’Inter. Accadde il 23 maggio del 2010 quando Josè Mourinho dopo aver alzato la coppa più prestigiosa grazie alla vittoria al Bernabeu contro il Bayern non salì neanche sull’aereo della squadra che tornava a Milano ma restò a Madrid dove aveva già un accordo con il presidente del Real Florentino Perez. Può succedere di nuovo il 1 giugno, dopo la finale di Monaco di Baviera tra Inter e Psg perchè Simone Inzaghi, poco apprezzato in Italia nonostante i risultati eccezionali e molto più stimato all’estero soprattutto da grandi ex giocatori come Thierry Henry, avrebbe ricevuto un’offerta di 20 milioni a stagione per andare ad allenare l’Al-Hilal di Riad. Il personaggio chiave della vicenda è il presidente dell’Al-Hilal, Fahad Bin Saad Bin Nafel, avvistato a Milano nello scorso aprile e tornato a Riad convinto di aver messo le basi per il buon esito dell’operazione.
Adesso le voci che rimbalzano da Riad parlano di un viaggio organizzato per i primi di giugno dalla famiglia Inzaghi in Arabia Saudita per scoprire il nuovo mondo ma c’è chi addirittura giura che ci sia già un emissario di Inzaghi a Riad per monitorare la situazione. L’Al-Hilal parteciperà al prossimo Mondiale per club negli Stati Uniti e non ha ancora l’allenatore, ecco il motivo per cui starebbe cercando di chiudere l’operazione. Sul piatto ci sono tanti soldi (e i 20 milioni in Arabia sono al netto) ma il rischio anche di uscire dal grande giro del calcio europeo. Di sicuro non sono giorni facili per Simone Inzaghi che domenica sera per una trentina di minuti ha avuto di nuovo in mano lo scudetto e che alla fine della partita con la Lazio si è trovato invece ancora alle spalle del Napoli di Antonio Conte. Prima della finale di Monaco resta l’ultima speranza all’Inter nell’anomala ultima giornata che si giocherà venerdì sera. Una settimana più corta, ma in realtà lunghissima per i due allenatori tormentati da un finale di stagione da libro giallo e pure dai dubbi sul futuro.
Già perchè se l’offerta milionaria degli arabi può far vacillare le certezze di Simone nel proseguire il suo percorso alla guida dell’Inter, non è una novità che il futuro di Antonio Conte alla guida del Napoli sia già scritto. Le voci di un suo ritorno a Torino dopo il flop di Thiago Motta, sono sempre più insistenti, avvalorate oltretutto dalle difficoltà nel rapporto con il presidente Aurelio De Laurentiis. La cessione di Kvaratskhelia a gennaio senza che il georgiano fosse sostituito con uno dei giocatori richiesti da Conte ha reso molto tesi i rapporti tra Conte e De Laurentiis al punto che il presidente avrebbe garantito all’allenatore un mercato sontuoso nella prossima stagione nella quale il Napoli sarà impegnato anche nella Champions League. Basterà a convincere Antonio dalla tentazione di tornare alla Juve? Lo sapremo alla fine di questa strana settimana, mentre per il destino di Inzaghi dovremo aspettare qualche giorno in più. Giorni tormentati per Antonio e Simone.