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Sarà ancora Sinner contro Alcaraz Jannik in finale, battuto Djokovic

Sarà ancora Sinner contro Alcaraz Jannik in finale, battuto Djokovic

L’azzurro supera il serbo nettamente a Riad nella semifinale del Six Kings Slam e si guadagna l’ennesimo confronto con lo spagnolo. Nole: “Jannik è un treno”

Il passaggio di consegne ormai c’è stato. Nole Djokovic si porta dietro i suoi 24 Slam vinti, un record incredibile, ma l’età avanza per tutti anche per Nole che ormai di fronte ad Alcaraz o a Sinner è sempre in difficoltà. Anche a Riad, nella semifinale della Six Kings Slam l’altoatesino ha vinto senza troppi problemi. Un’ora e tre minuti, tanto ci ha messo Sinner a liquidare Nole. Un anno fa c’era stata una battaglia di due ore e mezzo, adesso Sinner è stato dominante, soprattutto al servizio, mai efficace come in questa occasione. Sabato alle 20.30 sfiderà, come lo scorso anno, Carlos Alcaraz: lo spagnolo ha superato nella propria semifinale con un comodo 6-4 6-2 lo statunitense Taylor Fritz.

La partita

Sinner è più potente, più dinamico e più rapido rispetto al serbo e lo dimostra sin dai primi scambi. Basta un solo break a regalare al campione in carica di Wimbledon, perfetto oggi al servizio (83% di percentuali, numero visto raramente in questa stagione), il primo parziale in poco più di mezz’ora (6-4). L’inizio del secondo set è favorevole a Sinner e si capisce che strada sta prendendo il match: Sinner strappa il servizio a Djokovic che non riesce a contenere la potenza di Jannik. Un altro break sul 3-1 e Sinner vola via fino al 6-2 finale. Terza vittoria in stagione per Sinner contro Djokovic. Ormai l’allievo ha superato il maestro: è la legge della vita.

Nole scherza: “Jannik è un treno”

La sconfitta è stata netta, ma Nole non se l’è presa più di tanto: “Avrei voluto davvero intrattenervi di più e speravo che questa partita potesse durare di più. Se non è accaduto però, non è stato per colpa mia“, ha detto Djokovic. “Jannik è un treno in corsa, è spaventoso come distrugge ogni pallina con una forza incredibile. Scusate se oggi parlo così ma non è mai bello quando esci dal campo con l’avversario che ti ha rotto il cu…“, ha proseguito il serbo che ha poi lasciato il campo salutando tutti e ricevendo tanti applausi, incluso quello di Sinner che lo ha omaggiato anche nelle interviste post partita: “Nole per tutti noi è un esempio. Per me è un onore poter giocare contro di lui ed averlo intorno ai tornei è un privilegio“.

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