Da Bossi a Maroni, da Zaia a Tosi. C’erano tutti, ieri, a Pontida, dirigenti e militanti leghisti. Grande festa. Ma sono volati anche insulti (e qualche spintone) fra una ventina di presenti, dopo che alcuni di loro – probabilmente veneti – hanno esposto un manifesto che raffigurava il segretario Roberto Maroni (che a Pontida ha portato alcune buste contenenti “i diamanti di Belsito”) nelle vesti di Pinocchio. La situazione poi è tornata alla calma, fra comizi, canti, gadgets e slogan…Foto del palco e del colorito “pubblico”
Polemiche e diamanti nel tradizionale raduno del carroccio. Maroni: “Se serve, faremo guerra a Roma”