Mario Adinolfi è candidato per il movimento “Il popolo della famiglia”, nato dal mondo del Family Day. 45 anni, già candidato alle primarie per il segretario PD nel 2007, è stato deputato dei Democratici nel 2012. ” Giornalista, politico, giocatore di poker e blogger italiano”, ha diretto per quattro mesi e tre giorni il quotidiano “La Croce” e scritto “Voglio la mamma”: strumenti di lotta contro i “falsi miti di progresso”. Si oppone all’aborto legale, all’eutanasia, alle unioni civili e al cosiddetto “utero in affitto”.
Dario Di Francesco si candida con il sostegno di 5 liste che sembrano puntare sui distratti e sui goliardi, giocando su omonimie, simboli clamorosamente simili a quelli di altre liste famose: da “Lega centro con Giovanni Salvini” a “Viva l’Italia con Tiziana Meloni”. 56 anni, imprenditore nel settore del turismo, ad ADNKronos ha detto che “si propone alla guida del Campidoglio come il nuovo Spartaco che intende guidare la rivolta degli schiavi”.
Simone Di Stefano è il candidato di Casa Pound, il movimento di estrema destra nato nel 2003 dall’occupazione di un palazzo a Roma. Il suo programma: “Case agli italiani, chiusura dei campi Rom, vietare totalmente l’immigrazione”.
Stefano Fassina, 50 anni, è candidato di “Sinistra per Roma” (espressione di Rifondazione Comunista, L’Altra Europa con Tsipras, PCdI e altre formazioni) e da una lista civica. Inizialmente escluso dalla corsa per errori formali nella presentazione delle liste, è stato riammesso dal Consiglio di Stato. Già viceministro dell’Economia nel governo Letta, Fassina è uscito dal PD ed è protagonista del progetto di “Sinistra italiana”
Roberto Giachetti, 55 anni, vincitore delle primarie, è il principale candidato del centrosinistra, sostenuto da PD, Radicali, Verdi, Socialisti, Italia Dei Valori, Democratici e Popolari e dalla lista civica #Roma Torna Roma. Di formazione e militanza radicale, eletto nel Partito democratico, è Vicepresidente della Camera. Negli anni ’90 è stato capo di gabinetto dell’allora sindaco Rutelli, con cui ha militato nei Verdi e nella Margherita.
Alfredo Iorio è il candidato della lista “Iorio Sindaco”, in campo con lo slogan “Per la resurrezione di Roma”, espressione del Movimento Sociale. Si definisce ” l’unico candidato di destra” presente alle elezioni.
Alfio Marchini, 51 anni, “imprenditore, politico e giocatore di polo italiano”, originariamente candidato “civico”, ha ottenuto l’appoggio di Forza Italia contestualmente al ritiro di Guido Bertolaso, dell’Unione di Centro, del Nuovo Centrodestra e della Lista Storace. Viene da una famiglia storicamente legata al partito comunista e attiva nelle costruzioni. Già candidato sindaco nel 2013, è stato eletto consigliere comunale.
Michel Emi Maritato è il candidato di “Assotutela – Lista Civica per il governo cittadino di Roma”. Sul suo sito si definisce “Esperto tributarista specializzato nei ricalcoli dell’usura bancaria e dell’Anatocismo”.
Giorgia Meloni, 39 anni, è in corsa a Roma per “Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale”, di cui è Presidente, con il sostegno della “Lega Noi con Salvini” e del “Partito Liberale Italiano”, oltre che delle liste civiche “Con Giorgia Meloni Sindaco” e “Federazione Popolare per la Libertà”. Già Ministro per la gioventù nel governo Berlusconi IV (2008-2011).
Alessandro Mustillo, 26 anni, nato nel 1989, è in lizza per il “Partito Comunista”. Già “segretario nazionale della Gioventù comunista” è espressione dei Comunisti Sinistra Popolare, nati nel giugno 2009 con l’espulsione di Marco Rizzo dal PdCi e la conseguente scissione di un gruppo di militanti.
Virginia Raggi è la candidata del Movimento 5 Stelle a Roma
Carlo Rienzi, 69 anni, è candidato della Lista “Carlo Rienzi Codacons X Roma”. Rienzi, avvocato, è il presidente del Codacons, il “Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori”.
Fabrizio Verduchi, imprenditore, “42 anni, sposato con tre figli”, come si legge sul suo sito, si candida con il movimento di cattolici impegnati in politica “Italia Cristiana”, di cui è fondatore.
Al primo turno delle elezioni comunali in calendario per il 5 giugno 2016, in corsa per la carica di sindaco di Roma ci sono 13 candidati.
A seguire eccoli elencati in ordine alfabetico, con i link ai rispettivi siti, accompagnati dai nomi dei 33 partiti, movimenti e liste civiche che corrono a loro sostegno, ciascuno presentando fino a 48 candidati al consiglio comunale.
Nelle didascalie delle foto, una breve scheda di presentazione di ciascun candidato.
Mario Adinolfi
Il popolo della famiglia
Dario Di Francesco
Lista del grillo parlante No euro
Movimento per Roma
Unione pensionati
Lega centro con Giovanni Salvini
Viva l’Italia con Tiziana Meloni
Simone Di Stefano
Casa Pound Italia
Stefano Fassina
Civica per Fassina Sindaco
Sinistra per Roma
Roberto Giachetti
#Roma Torna Roma
Verdi
Laici Civici Socialisti – Una rosa per Roma
Radicali Federalisti Laici Ecologisti
Democratici e Popolari Più Roma
Italia Dei Valori
Partito Democratico
Alfredo Iorio
Iorio Sindaco
Alfio Marchini
Forza Italia
Alfio Marchini Sindaco
Lista Storace
Movimento Cantiere Italia
Roma Popolare
Rivoluzione Cristiana
Michel Emi Maritato
Assotutela – Lista Civica per il governo cittadino di Roma
Giorgia Meloni
Federazione popolare per la libertà
Con Giorgia Meloni sindaco
Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale
Partito Liberale Italiano
Lega Noi con Salvini
Alessandro Mustillo
Partito comunista
Virginia Raggi
Movimento 5 Stelle
Carlo Rienzi
Carlo Rienzi Codacons X Roma
Fabrizio Verduchi
Italia Cristiana