«Fatti di una gravità enorme». Le parole del Ministro degli Interni, Matteo Piantedosi, sottolineano la gravità di quanto emerso dall’inchiesta sulle azioni di 5 agenti di Polizia che sarebbero responsabili di violenze ingiustificate ed ingiustificabili contro alcuni extracomunitari e senzatetto (7 gli episodi contestati). Nell’inchiesta sono finiti altri 17 colleghi che avrebbero saputo delle aggressioni ma non avrebbero denunciato come dovuto.
Quando è una persona in divisa a macchiarsi di episodi di violenza e di atti criminali è giusto pretendere la maggior severità e fermezza possibile. Chiunque indossi una divisa, chiunque rappresenti lo Stato e le sue regole ha molto più degli altri il dovere di rispettarle per primo, proprio in nome di quella divisa indossata che non si può sporcare e soprattutto non si deve «smacchiare» in qualche modo. Chi ha sbagliato paghi, e salato.
Questo però non deve sfociare nell’esagerazione, anzi, nella generalizzazione. Da ieri, da quando le prime notizie dell’inchiesta di Verona hanno cominciato a circolare in rete è partito forte, più forte che mai, il tam tam di chi ha una concezione molto chiara sugli uomini e le donne di Polizia, carabinieri, Guardai di Finanza e quant’altro. Chi ha una divisa è a prescindere di tutto un violento, un fascista, un essere pericoloso, dal manganello facile, voglioso di picchiare, sparare e magari anche uccidere. Persone che odiano, cattive e da attaccare ogni qual volta emerge un caso che confermi questa loro folle teoria.
C’è come una sorta di antipatia mal nascosta verso le forze dell’ordine ed i militari. Solo così si spiegano certi commenti sui social e persino certi titoli di giornale. Un quotidiano oggi apriva con queste parole: «A Verona i criminali sono i poliziotti». Capito? Capita l’uguaglianza? Poliziotto= Criminale.
Un odio talmente presente e profondo da non far capire a queste persone che l’inchiesta è partita proprio da altri poliziotti, perbene, che non hanno provato a difendersi nascondendo la polvere sotto il tappeto, ma hanno portato il marcio alla luce del sole nel rispetto della loro divisa e della loro onestà.
Sono decine di migliaia gli uomini delle Forze dell’ordine; saranno 400 quelli alla Questura di Verona. Definirli tutti criminali per le azioni di 5, ed il silenzio di 17, è misero.
