
La pagina della rivista Dabiq che celebra gli attentatori delle stragi di Parigi

Alcuni dei terroristi coinvolti negli attentati di Parigi del 13 novembre 2015

L’immagine di Abu Umar al-Baljiki, nome di battaglia di Abdelhamid Abaaoud

Bilal Hadfi

Samy Amimour

Ismail Mostefai

Una delle prime immagini della fuga di Salah Abdeslam, tratte da un video della sorveglianza, svelate da BFM-TV. Salah, in alto, e Hamza Attou, in una stazione di servizio vicino al confine con il Belgio poche ore dopo la strage, 11 gennaio 2016

Abdelhamid Abaaoud in una foto su Twitter

Abdelhamid Abaaoud in una foto su Twitter

L’immagine di Abu Umar al-Baljiki, nome di battaglia di Abdelhamid Abaaoud sul numero di febbraio di quest’anno di ‘Dabiq’, la rivista ufficiale dell”Isis, 16 novembre 2015.

Salah Abdeslam, belga, coinvolto nelle stragi di Parigi – 15 novembre 2015

Una delle prime immagini della fuga di Salah Abdeslam, tratte da un video della sorveglianza, svelate oggi da BFM-TV. Nella foto Salah (d) e Hamza Attou in una stazione di servizio vicino al confine con il Belgio poche ore dopo la strage, 11 gennaio 2016.
L’Isis celebra i jihadisti che hanno compiuto l’attacco a Parigi il 13 novembre e per la prima volta ne pubblica una foto e anche i nomi di alcuni di loro, o meglio i soprannomi che ne indicano il Paese di origine: tre belgi (al-Baljiki), tre francesi (al-Faransi) e due iracheni (al-‘Iraqi). Sarebbero proprio i due iracheni quei terroristi di cui ancora non si conosceva l’identità.
– LEGGI ANCHE: Chi sono i terroristi degli attentati di Parigi
Si tratta di un’immagine realizzata come una sorta di collage, che compare nell’ultimo numero della sua rivista Dabiq. Vi si vedono nove uomini in divisa mimetica. Il tutto è corredato da una scritta in cui si afferma “Solo terrore” e si auspica: “Che Parigi serva di lezione a quei Paesi che desiderano fare attenzione”.
