Impauriti dalle nuovo norme anti-inquinamento introdotte nella grandi città, gli automobilisti italiani stanno divorziando dal diesel. L’auto giusta, proiettata nel futuro, è quella ibrida o a benzina. Ecco i ragionamenti da fare prima di comprarla.
La quota di mercato delle vetture a gasolio è crollata nel 2019 dal 51,5 al 40% mentre le vendite delle auto a benzina sono salite dal 41,4 al 48,7% . Un cambiamento inevitabile visto che la circolazione dei diesel, perfino i più recenti, viene bloccata quando i livelli di polveri sottili e di altri inquinanti superano in città le soglie previste.
In genere chi acquista auto a gasolio lo fa per consumare e spendere di meno: passare a una vettura a benzina significa inevitabilmente spendere di più per ogni chilometro percorso. Ma quanto di più? E quali sono le auto a benzina che consumano di meno? Per scoprirlo ci si può affidare ai dati ufficiali delle case automobilistiche, che si basano sui risultati dei test per la certificazione dei consumi e delle emissioni Wltp. Si tratta di una procedura più realistica rispetto a quella del passato, la Nedc, ma ammesso che i risultati si avvicinino davvero alla realtà dell’uso quotidiano, è difficile confrontare i diversi modelli.
Una soluzione è utilizzare le informazioni raccolte da una società specializzata, l’inglese Emissions Analytics, che si autodefinisce «il principale specialista indipendente globale di test e dati per la misurazione scientifica delle emissioni delle auto nel mondo reale». Emissions Analytics effettua ogni anno test in condizioni di guida reali con analizzatori di gas su centinaia di auto, coprendo oltre il 90% delle vendite di autovetture. I test riguardano modelli a benzina, diesel, ibridi e ibridi plug-in e includono diversi gas emessi, come gli ossidi di azoto. «A oggi abbiamo testato oltre mille veicoli in Europa e negli Stati Uniti, con oltre 400 nuove auto testate ogni anno» viene spiegato sul loro sito. «Ogni test viene condotto secondo un metodo standardizzato. Questo ci permette di assicurare il carattere obiettivo e confrontabile dei risultati. I test non sono sovvenzionati dalle case automobilistiche o da altri soggetti interessati e siamo quindi in grado di pubblicare risultati sia positivi che negativi».
La società ha creato quattro indici che misurano rispettivamente i consumi, le emissioni di ossidi di azoto, di monossido di carbonio e di anidride carbonica. Prendiamo in esame il primo: intanto mediamente le auto a benzina consumano 7,15 litri per 100 chilometri (percorrono cioè quasi 14 chilometri con un litro) mentre quelle diesel consumano 6,36 litri per 100 chilometri (15,7 chilometri con un litro). Le ibride invece arrivano a consumare solo 4,52 litri per 100 chilometri, ovvero percorrono in media 22 chilometri con un litro.
Di conseguenza l’acquisto più logico sarebbe quello di un’ibrida, anche se le prove mostrano che nell’uso extraurbano consumano come le auto a benzina e quindi la scelta dipende dall’uso che ne viene fatto: maggiore l’utilizzo urbano, più sensato l’acquisto di un’ibrida.
Tra le ibride pure, escludendo cioè la ibride plug-in che montano batterie più grandi che vanno ricaricate, l’auto che consuma di meno è, in base ai test di Emissions Analytics, la Toyota Prius 1.8 con 4,08 litri per 100 chilometri. Seguono la Toyota Corolla 2.0 con 4,50 litri per 100 chilometri e la Kia Niro 1.6 con 4,66 litri per 100 chilometri.
Ora vediamo quali sono le auto a benzina (escluse le ibride) che consumano di meno: abbiamo diviso questa categoria in tre gruppi, le vetture con una cilindrata inferiore ai 1.500 cc, quelle con una cilindrata fino a 1.800 e quelle con cilindrata superiore. Per ogni modello abbiamo indicato la versione che consuma di meno.
Al primo posto (vedi tabella) tra le motorizzazioni inferiori ai 1.500 si è piazzata la Citroen C1 con un motore mille: consuma appena 5,19 litri per 100 chilometri. Tre le auto con cilindrata superiore ai 1.500 cc ha vinto invece la Mazda 2 Euro 6 con 5,97 litri per 100 chilometri.
Se saliamo di cilindrata oltre quota 1.800 spunta una sorprendente Audi TT 1.8 S Line, cioè un potente coupè che consuma solo 6,97 litri per percorrere 100 chilometri. Se invece di desidera una vettura più «normale» ci sono tutte i modelli del gruppo Volkswagen che montano questo parco motore a benzina: dalla Polo Gti all’Audi A3.