Come si fa a misurare il grado di sostenibilità di una città? Secondo la società di consulenza Arcadis per riuscirci bisogna prendere in considerazione livello di benessere e solidità dell’economia cittadina. Il primo si calcola facendo riferimento all’ampiezza della rete di infrastrutture disponibile, il livello di Pil pro capite, la facilità con cui si riescono a lanciare nuove iniziative imprenditoriali, la presenza turistica, il tasso di occupazione, il grado di diffusione di internet, e l’importanza della città in questione nella rete economica globale. E’ evidente che più una città ottienere buoni risultati in tutti questi settori, più aumenta il livello di sostenibilità del suo benessere economico.
Singapore

In vetta alla classifica c’é Singapore, la più ricca città del mondo che, tuttavia, potrebbe perdere il suo scettro se non riuscirà a creare nuove infrastrutture per far fronte alle esigenze di una popolazione che sta invecchiando in fretta.
Hong Kong

Segue Hong Kong, altra economia di primissimo livello relativamente a tutti gli indicatori.
Londra

Londra è la terza città in classifica, ed è anche una città che oggi più che mai deve dimostrare di essere solida e ben funzionante a prescindere dal suo legame con l’Unione Europea.
Dubai

In quarta posizione c’é Dubai, che fatica a salire sul podio perché consuma troppa energia e ha troppi pochi spazi verdi da offrire ai suoi cittadini.
Zurigo

Al quinto posto c’é Zurigo, in Svizzera, premiata soprattutto per la sua vivibilità e le scelte “verdi” dell’amministrazione locale.
Edimburgo

In sesta posizione c’é Edimburgo, città scozzese nota per le sue prestigiose università e per essere un centro finanziario di primissimo livello.
Praga

Praga guadagna la settima posizione grazie alla sua dinamicità e a un livello di Pil pro capite che è più del doppio rispetto a quello del resto del paese.
New York

In ottava posizione c’é New York, che pur rimanendo una metropoli di riferimento di prtata mondiale sia per quel che riguarda la politica sia per l’econnomia, perde posizioni perché fatica a soddisfare le esigenze di una comunità immigrata in espansione e ad aggiornare la sua rete di infrastrutture cittadine.
Parigi

Parigi mantiene la nona posizione grazie a un livello di qualità della vita invidiabile. Soprattutto dal punto di vista dell’equilibrio tra vita lavorativa e privata.
Stoccolma

Stoccolma guadagna la decima posizione soprattutto grazie alla sua anima “verde”.
Le altre città virtuose

Dall’11esima alla 19esima posizione ci sono invece Monaco (Germania); San Francisco (Stati Uniti); Abu Dhabi (EAU); Vienna (Austria); Macao (Cina); Amsterdam (Olanda); Copenaghen (Danimarca); Seul (Corea del Sud) e Kuala Lumpur (Malesia).
