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Il Governo blocca gli aumenti unilaterali delle bollette

Il Governo blocca gli aumenti unilaterali delle bollette

Lo ha stabilito il Ministro dell’ambiente

Nel Decreto Milleproroghe pubblicato in Gazzetta Ufficiale è confermata la modifica unilaterale che blocca l’aumento unilaterale dei contratti di luce e gas da parte delle aziende fornitrici. Modifica che riguarda solo i rinnovi di contratti in scadenza ma sblocca gli aumenti che derivano dal rinnovo di un contratto scaduto. La norma contenuta nel decreto proroga di due mesi, quindi fino a giugno 2023, la sospensione delle modifiche unilaterali, ma esclude nel dettaglio dal divieto le “clausole contrattuali che consentono all’impresa fornitrice di aggiornare le condizioni economiche alla scadenza delle stesse”.

A stabilirlo è stato il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica chiarendo che la sospensione delle modifiche unilaterali non si applica però a quelle clausole che consentono di aggiornare le condizioni economiche contrattuali alla scadenza delle stesse, nel rispetto dei termini di preavviso e fermo restando il diritto di recesso della controparte. Una precisazione necessaria per tutelare anche le imprese fornitrici. Infatti le compagnie a fronte degli aumenti dei prezzi del gas naturale di quasi 7 volte rispetto alla media degli ultimi anni, sarebbero costrette a vendere energia per i prossimi mesi a un prezzo significativamente inferiore a quello di acquisto.

Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica dell’Italia Gilberto Pichetto ha dichiarato a riguardo: «La norma punta a un doppio obiettivo: proteggere cittadini e consumatori in questi mesi difficili e allo stesso tempo garantire e tutelare l’iniziativa economica di quelle aziende più esposte al perdurare dell’instabilità dei mercati energetici – precisa il ministro Gilberto Pichetto -. Come Mase e come governo è massimo l’impegno nel sostenere le famiglie e gli imprenditori in questa difficile congiuntura.».Già giovedì Arera aveva annunciato che nel primo trimestre del 2023 i prezzi sulla bolletta dell’energia elettrica sarebbero scesi di quasi il 20%, grazie alla contrazione delle quotazioni all’ingrosso dei prodotti energetici e degli interventi del governo.

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