Byron Wien, analista strategico di Morgan Stanley, ha raccontato a Forbes di essere convinto che il 2014 sarà un anno di sorprese. E in effetti, anche se è iniziato da poco più di una manciata di settimane, gli sviluppi economici registrati nel mese di gennaio sono un po’ preoccupanti. O meglio, in realtà dimostrano che gli equilibri finanziari del pianeta si stanno di nuovo modificando, che gli strascichi della grande crisi non saranno più l’unica variabile-problema al centro dell’attenzione, e che gli emergenti potrebbero smettere di emergere. Con qualche eccezione.
Sarà ottima la performance degli Stati Uniti, mentre l’Asia andrà male. Incerto il futuro degli emergenti