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Carta d’identità elettronica e SPID, tutte le novità: scadenze, costi e cosa cambia dal 2026

Carta d’identità elettronica e SPID, tutte le novità: scadenze, costi e cosa cambia dal 2026

Dal 3 agosto 2026 addio al documento cartaceo e SPID a pagamento per alcuni provider. Ecco come ottenere la CIE, costi e nuovi servizi digitali

Con il Regolamento UE 2019/1157, dal 3 agosto 2026 i documenti cartacei non saranno più validi per l’espatrio. In Italia sarà obbligatorio avere la Carta d’Identità Elettronica (CIE), dotata di area MRZ, la Machine Readable Zone che consente ai lettori ottici di acquisire i dati del documento. Anche se la normativa europea prevede il passaggio totale ai documenti digitali entro il 2031, la presenza dell’MRZ anticipa di fatto la fine della validità dei vecchi documenti di cinque anni, fissando al 2026 la scadenza effettiva.

Come richiedere la Carta d’Identità Elettronica

La CIE è già rilasciata da tutti i comuni italiani in sostituzione del documento cartaceo. Per richiederla è necessario presentarsi allo sportello con il documento in scadenza o, in caso di smarrimento o furto, con la relativa denuncia, e con una fototessera. Il rilascio prevede un costo che varia indicativamente tra 16,80 e 22,21 euro, con una validità di nove anni. Una volta completata la procedura, la carta viene inviata direttamente all’indirizzo indicato dal cittadino.

SPID: alcuni provider passano al pagamento

Dal 2016, circa 40 milioni di italiani hanno utilizzato lo SPID per accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione. Per anni il servizio è stato gratuito, grazie a un finanziamento pubblico, ma l’esaurimento dei fondi ha portato alcuni gestori, come InfoCert e Aruba, a introdurre un costo di 5,98 euro per il rinnovo. Il pagamento non è automatico: avviene solo su consenso esplicito, con sospensione del servizio in caso di mancata conferma. Al contrario, altri provider come PosteID, Lepida, Sielte, TIM ID e diversi altri continuano a offrire il servizio gratuitamente ai cittadini privati, mantenendo senza costi anche l’attivazione tramite Carta d’Identità Elettronica, Carta Nazionale dei Servizi o firma digitale.

IT Wallet: il portafoglio digitale europeo

Il governo punta a lanciare entro il 2025 una versione sperimentale dell’IT Wallet, il portafoglio digitale che permetterà di conservare e utilizzare non solo documenti di identità, ma anche altri certificati. Già oggi, nell’app IO, è possibile avere patente, tessera sanitaria, carta europea della disabilità e tessera europea di assicurazione malattia. L’obiettivo è ampliare il sistema includendo ISEE, titoli di studio, iscrizioni scolastiche, residenza e tessera elettorale, in un’ottica di progressiva armonizzazione con il futuro portafoglio digitale europeo.

La carta d’identità per i minori

La CIE può essere richiesta anche per i minori, fin dalla nascita. Per i bambini fino ai tre anni la validità è di tre anni, mentre dai tre anni fino alla maggiore età la durata è di cinque anni. È valida per l’espatrio nei Paesi dell’Unione Europea, oltre che in quelli che hanno siglato accordi bilaterali con l’Italia, come Albania, Serbia, Montenegro e Svizzera.

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