Vasilij Kandinskij in mostra al Mudec di Milano

Ekaterinburg, Museo di Belle Arti © Ekaterinburg Museum of Fine Arts, Ekaterinburg, Russia
Vasilij Kandinskij - Composizione 217 (Ovale grigio), 1917 Olio su tela, cm 98 x 133
Nižnij Novgorod, Museo Statale d’Arte © Nizhny Novgorod State Arts Museum, Nizhny Novgorod, Russia
Vasilij Kandinskij - Improvvisazione 4, 1909 Olio su tela, cm 107 x 159
Krasnodar, Museo Regionale d’Arte © Krasnodar Regional Arts Museum after F. A. Kovalenko, Krasnodar, Russia
Vasilij Kandinskij - Non - obiettivo (Le naïves), 1910 Olio su tela, cm 50 × 66
Mosca, Galleria Tret’jakov © State Tretyakov Gallery, Moscow, Russia
Vasilij Kandinskij - Mosca. Piazza Rossa, 1916 Olio su cartoncino, cm 51,5 x 49,5
Mosca, Galleria Tret’jakov © State Tretyakov Gallery, Moscow, Russia
Vasilij Kandinskij - Improvvisazione sulle forme fredde, 1914 Olio su tela, cm 119 x 139
Mosca, Galleria Tret’jakov © State Tretyakov Gallery, Moscow, Russia
Vasilij Kandinskij - Il cavaliere (San Giorgio), 1914-15 Olio su cartoncino, cm 61 x 91,
© Astrakhan State Picture Gallery after P. M. Dogadin, Astrakhan, Russia
Vasilij Kandinskij - Destino (Cupole), 1909 Olio su tela, cm 83 x 116
Mosca, Galleria Tret’jakov © State Tretyakov Gallery, Moscow, Russia 5. Vasilij Kandinskij Improvvisazione sulle forme fredde, 1914 Olio su tela, cm 119 x 139 Mosca, Galleria Tret’jakov © State Tretyakov Gallery, Moscow, Russia 6. Vasilij Kandinskij Mosca. Piazza
Vasilij Kandinskij - Porto di Odessa, 1898 Olio su tela, cm 65 x 46

Suddivisa in 4 sezioni, la mostra rivela il periodo della formazione dell’ immaginario visivo di Kandinskij, profondamente radicato nella tradizione russa, e il suo percorso di svolta ormai già compiuta verso l’ astrazione, dall’ ultimo Ottocento fino al 1921, quando si trasferì in Germania per non fare più ritorno in madrepatria

Dipinti, acquerelli, disegni e incisioni di Kandinskij. Ma ancheantiche icone, stampe, tessuti e oggetti di arte applicata consentiranno allo spettatore – che avrà a disposizione, lungo il percorso, anche installazioni multimediali integrate (ideate e curate da Giuseppe Barbieri, professore di Storia dell' arte moderna all 'Università Ca' Foscari Venezia) - di comprendere l’ origine e lo sviluppo del codice simbolico dell’ artista, in un viaggio affascinante e totalmente “immersivo” tra le sue fonti visive russe, cui l’ artista attinse costantemente.

Il viaggio, cifra riassuntiva dell’ esistenza stessa di Kandinskij, diventa, dunque, anche la cifra del percorso espositivo: un pellegrinaggio attraverso la Russia, le sue immagini, le sue atmosfere, laboratorio mentale dell’ artista, ma anche un itinerario verso l ’astrazione e, di conseguenza, un viaggio nelle “vibrazioni dell’ anima” di Kandinskij, uomo di intensa e profonda spiritualità

L' esposizione è promossa dal Comune di Milano-Cultura e da 24 ORE Cultura– Gruppo 24 ORE - che ne è anche il produttore - e curata da Silvia Burini, professoressa di Storia dell’ Arte Russa e direttrice del Centro Studi Sulle arti della Russia CSAR Università Ca’ Foscari Venezia e Ada Masoero, critico d’arte e giornalista

Kandinskij. Il cavaliere errante. In viaggio verso l’astrazione
MUDEC - Via Tortona 56, Milano
15 marzo 2017 – 9 luglio 2017

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